CATANZARO, 26 GENNAIO 2013 - Per l'applicazione di una adeguata giustizia minorile mancano in Calabria "efficienti e diffuse strutture per l'applicazione di istituti alternativi, sostitutivi o diversi dalla detenzione, quali ad esempio la messa in prova, la liberta' controllata, la semiliberta'".
A riportate la denuncia del settore e' stato il presidente della Corte d'Appello di Catanzaro, Gianfranco Migliaccio, durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario, sottolineando che in questo modo "non si rendono perseguibili le peculiarita' e le finalita'" previste dalla legge in materia. Nella gestione della giustizia minorile, e' stato registrato anche "il significativo decremento delle domande di adozione nazionale, con una diminuzione del 25%", mentre sono tendenzialmente stabili quelle internazionali.[MORE]
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