Scienza & Tecnologia

Apple, taglio del 10% sulla produzione di Iphone

ROMA, 10 GENNAIO – Secondo il quotidiano economico giapponese Nikkei, Apple ha tagliato del 10% i piani di produzione dei nuovi iPhone nel primo trimestre del 2019. Alla fine di dicembre, la società di Cupertino ha chiesto ai fornitori di ridurre la produzione di smartphone tra gennaio e marzo: si tratta del secondo taglio produttivo deciso nell’arco di due mesi. La riduzione interessa tutti i nuovi modelli di iPhone lanciati sul mercato lo scorso autunno: XS, XS Max e XR.

La notizia inoltre arriva in seguito alla correzione al ribasso delle previsioni sui ricavi del quarto trimestre del 2018 di circa una settimana, che presentava come causa anche un rallentamento di vendite di iPhone.

Tra modelli nuovi e vecchi, Apple produrrà 40-43 milioni di iPhone tra gennaio e marzo, contro 47-48 milioni precedentemente pianificati. L’anno scorso, nel primo trimestre Apple ha venduto 52,21 milioni di iPhone. La compagnia di Cupertino ha inoltre annunciato che, a partire dal trimestre appena concluso, non comunicherà più i dati sul numero di iPhone consegnati.

Tim Cook, Ceo di Cupertino, ha intanto ricevuto un bonus per il suo operato nel 2018: 12 milioni di dollari, per lui cifra record. La decisione sul compenso è stata presa prima del taglio delle stime sui ricavi. Per il Ceo Apple si aprono delle sfide anche in Borsa, data la pressione sui titoli Apple. Altri bonus sono stati riconosciuti ai manager Luca Maestri, Kate Adams, Angela Ahrendts e Jeff Williams: 4 milioni di dollari ciascuno.

Federico Ferro

fonte immagine techeconomy.it