Modena–Catanzaro 1-2, le parole di Aquilani: “Vittoria pesante, prestazione di carattere”
Analisi, dichiarazioni e approfondimenti dopo il successo giallorosso al Braglia
Un successo che pesa: il commento di mister Aquilani dopo Modena–Catanzaro 1-2
Nel post partita del “Braglia”, Alberto Aquilani analizza una vittoria fondamentale ottenuta dal Catanzaro, capace di ribaltare il risultato e imporsi per 1-2 sul Modena, fino a ieri imbattuto in casa. Una prestazione matura, fatta di sofferenza, lucidità e grande attenzione ai dettagli.
Aquilani non nasconde il valore del risultato:
> «Qualcuno dirà che siamo stati fortunati, forse in parte è così, ma la squadra ha interpretato un secondo tempo di grande qualità, su un campo dove finora non aveva vinto nessuno. Per noi vale doppio».
Il tecnico sottolinea l’impatto fisico del Modena, formazione che “si avvicina al livello della Serie A” per intensità e struttura. Un contesto che ha imposto ai giallorossi un tipo di gara più accorto, fatta di precisione tecnica e una mentalità mai rinunciataria.
Una partita complicata: intensità, episodi e crescita mentale
Secondo Aquilani, la gara è stata altamente dispendiosa dal punto di vista atletico:
> «Facevamo tre passi e loro uno, ma con una forza fisica completamente diversa. Ho chiesto ai ragazzi di essere più maniacali nel primo controllo, nello stop, nell’orientamento del corpo. E loro hanno risposto».
Il tecnico rimarca anche la gestione dei momenti chiave:
capacità di reagire allo svantaggio
volontà di non rinunciare mai al proprio gioco
abilità nel portare gli episodi dalla propria parte
«Il calcio si decide sugli episodi. Tanti volte non siamo stati premiati, oggi invece siamo stati bravi, più che fortunati».
Il rischio finale, con un contropiede al 95°, è l’unico rammarico del tecnico: «Dobbiamo stare più attenti, perché un dettaglio può rovinare una vittoria enorme».
Il valore del gruppo e il sostegno dei tifosi giallorossi
Aquilani dedica un pensiero anche agli 1.249 tifosi del Catanzaro presenti a Modena:
> «In trasferta abbiamo sempre numeri importanti. Spesso sono tornati a casa delusi, oggi gli abbiamo regalato una gioia. Mi auguro che il ritorno sia un viaggio lungo ma felice».
Il tecnico evidenzia inoltre come la squadra stia crescendo da diverse settimane:
6-7 partite ad alto livello
prestazioni in costante miglioramento
mentalità sempre più solida
«Abbiamo messo in cascina punti per il nostro obiettivo, che è chiarissimo. Ma in Serie B non si può mollare un centimetro: la testa è già alla prossima gara».
Analisi tecnica: cambi, scelte tattiche e soluzioni alternative
Uno dei temi più interessanti riguarda la scelta di avanzare Iemmello e modificare l’approccio offensivo con l’ingresso di Cisse e Sané:
> «È una soluzione che possiamo adottare anche dall’inizio. Cisse ha qualità per diventare un centrocampista importante, ma ha bisogno di tempo: ha solo 18 anni. La sua capacità di fare entrambe le fasi ci dà un’opzione in più».
Aquilani apprezza però la prova complessiva di tutta la squadra:
intensità
sofferenza accettata
coraggio nel proporre gioco anche contro avversari superiori fisicamente
«Ho chiesto ai giocatori di essere disposti a tornare a casa con i crampi, e loro lo hanno fatto. Questo è lo spirito che ci serve».
Un percorso costruito passo dopo passo
Il tecnico chiude con una riflessione sul proprio cammino da allenatore:
> «Non sono partito dalle prime squadre dei grandi club. Ho iniziato dalle giovanili, Under 18, poi Primavera, poi la Serie B. Dovevo sbagliare, capire, crescere. Alla fine parlano i risultati, non i nomi».
Una considerazione che sottolinea il carattere, la dedizione e la volontà di costruire un'identità forte, proprio come sta facendo il suo Catanzaro.