Aquilani ritrova il sorriso, Inzaghi incassa la prima delusione: il Catanzaro batte il Palermo 1-0
Due filosofie a confronto: da una parte l’entusiasmo ritrovato di Aquilani, dall’altra la rabbia e l’autocritica di Inzaghi dopo la prima sconfitta stagionale
Al termine di Catanzaro–Palermo 1-0, la scena è tutta per i due tecnici: Alberto Aquilani, finalmente sorridente dopo settimane complicate, e Filippo Inzaghi, visibilmente amareggiato per la prima battuta d’arresto del suo Palermo. Due modi opposti di leggere la stessa partita, ma un comune denominatore: la consapevolezza che il campionato di Serie B richiede equilibrio, compattezza e capacità di adattarsi.
Da un lato, Aquilani ha rivendicato il lavoro svolto in settimana e la crescita mentale del gruppo giallorosso: una squadra “con anima e cuore”, capace di difendersi con ordine e colpire al momento giusto. Una vittoria che, come sottolineato dallo stesso tecnico, rappresenta un punto di svolta e il segnale di una nuova maturità tattica.
Dall’altro, Inzaghi non ha nascosto la delusione per l’approccio sbagliato del Palermo, colpevole di aver regalato troppo nel primo tempo e di non aver sfruttato le proprie occasioni nella ripresa. “Una lezione da cui ripartire”, ha detto il tecnico rosanero, richiamando i suoi a maggiore attenzione e determinazione in vista del prossimo impegno casalingo contro il Monza.
Una partita, dunque, che racconta due percorsi diversi: il Catanzaro che ritrova fiducia e identità sotto la guida di Aquilani e il Palermo di Inzaghi chiamato a reagire subito per non perdere terreno nella corsa ai vertici della classifica.
Equilibrio e organizzazione: il nuovo volto del Catanzaro
Aquilani ha spiegato anche la scelta di difendere più bassi, una strategia studiata per limitare la profondità del Palermo. “Era una cosa preparata, sapevamo di affrontare una squadra molto forte e volevamo limitare i loro spazi. I ragazzi sono stati attenti e compatti, e il campo ha dato ragione al lavoro fatto in settimana”.
A fine gara, tutta la squadra ha abbracciato il mister in un gesto carico di emozione. “Sono legato a questi ragazzi – ha commentato – perché li vedo dare l’anima, sia nei momenti positivi che in quelli difficili. È una vittoria che si meritano per come si allenano e per l’impegno quotidiano”.
“Una squadra in crescita, unita e consapevole”
Il tecnico ha poi parlato della crescita mentale del gruppo: “Siamo una squadra giovane, in crescita, che deve attraversare fasi complicate. Ma anche nei momenti difficili siamo rimasti saldi e uniti, consapevoli delle nostre potenzialità. Oggi è arrivata una risposta importante”.
Secondo Aquilani, la vittoria contro il Palermo rappresenta un punto di svolta: “Questo è uno step importante, perché dimostra che possiamo affrontare la Serie B con lo spirito giusto. Serve sempre questo atteggiamento, anche quando le cose non vanno bene. Ora lo pretendo in tutte le partite che verranno”.
Rispoli, Alesi e Buglio: segnali positivi da tutti
Un pensiero anche per chi è sceso in campo e per chi ha trovato spazio solo nel finale: “Rispoli ha giocato altre volte con me, non era un esordio. È un giocatore affidabile, che conosco bene. Ma sono contento anche di Alesi e Buglio, entrati per la prima volta e capaci di dare risposte positive. Tutti fanno parte di un gruppo che lavora e si sacrifica, e presto avranno tutti la loro occasione”.
Le parole di Mister Inzaghi dopo Catanzaro–Palermo 1-0
Sull’altro fronte, Filippo Inzaghi non nasconde la delusione per la prima sconfitta stagionale del suo Palermo: “Sono molto arrabbiato per il primo tempo, non siamo stati all’altezza. Nel secondo tempo abbiamo creato e meritavamo il pareggio, ma abbiamo approcciato male la partita. Non possiamo prendere gol da rimessa laterale con la fisicità che abbiamo”.
Il tecnico rosanero ha riconosciuto i meriti degli avversari ma ha richiamato i suoi: “Questa sconfitta deve servirci da lezione. Sapevo che poteva essere una partita complicata, e così è stato. Dobbiamo capire dove migliorare e rimetterci subito al lavoro”.
Martedì arriva il Monza: il Palermo cerca il riscatto
Inzaghi guarda già avanti: “Si torna in campo martedì contro il Monza. Dobbiamo reagire subito, lavorare sulle cose che non hanno funzionato e ritrovare il nostro spirito. È il momento di rimboccarsi le maniche”.
La voce dei giocatori: parla Palumbo
Nel post partita ha parlato anche Antonio Palumbo, centrocampista del Palermo: “È stata una partita difficile, loro ci aspettavano bassi e dovevamo essere più tranquilli nel gestire il possesso. Abbiamo preso gol allo scadere del primo tempo e poi si è fatta dura. Io per primo so che devo fare di più. Lavoreremo per migliorare e per farci trovare pronti già alla prossima sfida contro il Monza”.