Sentenza definitiva della Procura di Crotone: la donna, 42 anni, era già sotto indagine per maltrattamenti e violenze familiari
Una donna di 42 anni residente nel territorio di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, è stata arrestata dai Carabinieri in seguito a una sentenza definitiva emessa dalla Procura della Repubblica di Crotone. La donna dovrà scontare otto anni di reclusione per abusi sessuali sui figli minorenni e maltrattamenti in famiglia.
Un’indagine lunga e complessa
Secondo quanto riferito dagli investigatori, la vicenda è emersa grazie a approfonditi accertamenti e all’intervento dei servizi sociali locali, che hanno segnalato comportamenti ritenuti anomali e preoccupanti. Le indagini hanno permesso di ricostruire un quadro ritenuto dagli inquirenti “chiaro e corroborato”, nel quale sarebbero state documentate ripetute condotte di abuso e violenza psicologica nei confronti dei figli.
Il ruolo delle istituzioni nel procedimento
La collaborazione tra carabinieri, operatori sociali e magistratura minorile ha avuto un ruolo decisivo nell'accertamento delle responsabilità e nella tutela delle vittime. Solo dopo l'intervento delle autorità, la situazione di maltrattamento sarebbe cessata.
Condanna definitiva e arresto
Con la sentenza ormai irrevocabile, i militari hanno proceduto all’arresto della donna, che è stata trasferita in carcere per l'espiazione della pena.
Presunzione di innocenza
È importante ricordare che, nel sistema penale italiano, vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. Come sancito dall’articolo 27 della Costituzione italiana, nessuno può essere considerato colpevole fino a condanna passata in giudicato.