Estero

Arresti in Turchia, Ue: "Una preoccupazione molto forte"

BRUXELLES, 25 LUGLIO - Johannes Hahn, commissario europeo per l'allargamento e la politica di vicinato, riguardo al clima di repressione in Turchia, ha dichiarato: "una preoccupazione molto forte per i numerosi arresti di giornalisti, avvocati".[MORE]

Un pensiero condiviso dall’Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, che parla di “schema preoccupante di arresti”. I due funzionari europei hanno deciso di incontrare, in una riunione congiunta, a Bruxelles, il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, per avere alcune delucidazioni sulle attuali azioni repressive poste in essere dal governo.

Intanto, nei giorni scorsi, Johannes Hahn aveva deciso di inviare un messaggio al presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan, affermando che la Turchia “Si sta allontanando dai valori europei e questo avrà un impatto sulle nostre relazioni”, un monito per il governo turco che da numerosi anni spera di poter avviare il processo di adesione all’Unione Europea. In aggiunta, il commissario europeo per l'allargamento ha voluto sottolineare che “Vedendo quello che succede a giornalisti e testate esortiamo le autorità turche a rispettare la libertà di espressione, ed a dare a tutti la possibilità di esprimere la propria opinione”.

L’incontro con il ministro degli Esteri turco, sarà poi incentrato sul tema della liberalizzazione dei visiti e sull’emergenza migranti. “La Turchia in qualità di Paese candidato all’adesione e partner strategico, esporrà alla controparte europea le sue aspettative su queste questioni”, è quanto divulgato dal ministero degli Esteri di Ankara.

 

 

 

Immagine da: flickr.com

Caterina Apicella