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TERNI, 11 NOVEMBRE 2014 – Il vertice di ieri sulla vertenza Ast tenutosi al Ministero dello sviluppo economico (Mise) si è protratto sino a tarda notte per approdare a una sospensione della trattativa in vista del prossimo aggiornamento in programma per martedì (alle 14.00).
Al tavolo dei lavori, la governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini, ha sollecitato l’azienda ternana a formalizzare un nuovo piano industriale, differente da quello che prevede oltre 500 esuberi, per poi esortare il governo, insieme al sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, a «mettere sul piatto cose e atti concreti per accompagnare l’accordo così come le istituzioni locali si sono impegnate a fare per la loro parte».[MORE]
Pressing sull’amministratore delegato Lucia Morselli da parte dello stesso ministro Federica Guidi, oltre che dai sindacati, stanchi di vedere annunciare le modifiche al piano industriale. «L’azienda - osserva il segretario nazionale della Uilm Mario Ghini - definisca nel più breve tempo possibile il documento per non compromettete ulteriormente la sostenibilità e la credibilità del sito ternano».
Domenico Carelli
(Foto: ternioggi.it)