Attentato Berlino, il padre della ragazza italiana dispersa: "Non mi illudo"

mercoledì 21 dicembre, 2016

BERLINO, 21 DICEMBRE - Sono momenti difficili e probabilmente intrisi di angoscia quelli che stanno vivendo i genitori di Fabrizia di Lorenzo, la nostra connazionale che risulta tra i dispersi dopo l'attentato ai mercatini di Natale di Berlino. Il padre della giovane di 31 anni che vive e lavora nella capitale tedesca, raggiunto telefonicamente dall'Ansa, nella tarda giornata di ieri prima di raggiungere Berlino ha dichiarato: "Ci siamo mossi coi nostri canali, ma da quanto mi dice mio figlio da Berlino, non dovrebbero esserci più dubbi. E' lì con mia moglie in attesa del dna, aspettiamo conferme, ma non mi illudo".

I parenti di Fabrizia attendono i risultati del test del Dna sui corpi delle vittime che potranno stabilire senza ombra di dubbio se tra le persone rimaste uccise nella strage ci sia anche quello della ragazza. Al momento dell'attacco, rivendicato quest'oggi dal sedicente Stato Islamico attraverso l'agenzia Amaq, Fabrizia di Lorenzo si trovava ai mercatini per fare i regali di Natale che avrebbe consegnato a parenti ed amici non appena avesse fatto rientro a Sulmona. La giovane era attesa in Abruzzo per dopo domani per trascorrere le festività natalizie a casa.[MORE]

Sul luogo della strage sono stati rinvenuti il cellulare e l'abbonamento ai mezzi pubblici della nostra connazionale, che da quel momento sembra essere scomparsa nel nulla. La Procura della Repubblica di Roma ha aperto un fascicolo sui fatti di Berlino per "attentato con finalità di terrorismo". Due cittadini italiani sono rimasti feriti durante l'attacco ma fortunatamente in maniera non grave.

Dalle indagini sull'attentato è emerso che l'autista polacco trovato morto all'interno del tir che ha provocato la strage a Berlino ha cercato di fermare l'attentatore. Sul corpo dell'autista sarebbero state rinvenute anche ferite da taglio. Il terrorista autore dell'attacco è tuttora in fuga, mentre il pachistano fermato ieri dalla Polizia perché sospettato di essere il guidatore del camion è stato rilasciato per assenza di prove sufficienti.

Luigi Cacciatori

Immagine da standard.co.uk

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Attentato