MOSCA, 10 OTTOBRE 2013 - Si aggravano le accuse nei confronti dei 30 attivisti di GreenPeace arrestati in Russia, difatti per le autorità russe a bordo della nave sarebbero state trovate sostanze stupefacenti e attrezzature dal duplice utilizzo.[MORE]
Greenpeace smentisce ed è pronta a controbattere: "non possiamo che supporre che le autorità russe facciano allusione al materiale medico necessario che la nostra nave è tenuta ad imbarcare conformemente alla legislazione marittima. Qualsiasi affermazione sulla scoperta di droghe illegali è diffamatoria." A preoccupare sono inoltre altre accuse come quella di aver tentato di speronare i motoscafi delle guardie di frontiera, attentando alla loro vita: un reato punito da 5 a 10 anni.
Tra gli attivisti arrestati l'Italiano Cristian D'Alessandro, 31 anni, "persona pacifica, non violenta, amante della natura, della musica, della compagnia semplice " come lo descrive la madre Raffaella Ruggiero, la quale ha inviato una lettera a Napolitano (qui il testo integrale http://www.change.org/it/petizioni/cristian-torni-a-casa-%C3%A8-solo-colpevoledipacifismo) e su tg La7 ha denunciato: "Sono videosorvegliati 23ore al giorno, non hanno accesso ad acqua potabile e le uscite sono scarse. Sono polli in una pessima fattoria. Non so quanto si possa sopportare uno stato di detenzione così dura."
L'Occidente è pronto finalmente a vedere in faccia l'agghiacciante politica dello "zar" Vladimir Putin?Ma no pensiamo pure che sia un uomo politico che pur di salvaguardare i suoi patrimoni, i suoi interessi economici, sbatte in galera dei semplici "colpevoli di pacifismo" (se di colpe si deve parlare), gli crea un alibi attorno e li priva della loro libertà. E forse proprio adesso Francesco Guccini ribadirebbe "..non si possono rinchiudere le idee in una galera."
(immagine da corrieredelgiorno.com)
Rossella Assanti