Autisti dell’emergenza-urgenza: la UGL Salute Puglia si mobilita per un diritto negato

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La Segreteria Regionale UGL Salute Puglia ha formalmente richiesto all’Assessore alla Salute e al Benessere, dott. Raffaele Piemontese, di estendere agli autisti impiegati nei servizi di Emergenza/Urgenza l’indennità economica prevista ma finora negata senza alcuna motivazione giuridica o contrattuale.

In altre regioni italiane, tale indennità è già riconosciuta. In Puglia invece gli autisti continuano a essere esclusi, nonostante svolgano quotidianamente attività ad alto contenuto di responsabilità e rischio.

Diverse aziende sanitarie pugliesi, purtroppo collocano formalmente gli autisti in strutture amministrative – come gli Affari Generali – anziché nei servizi di Emergenza/Urgenza, pur impiegandoli stabilmente in attività operative tutt’altro che burocratiche: trasporti urgenti intra e inter-ospedalieri, rientri da diagnostica urgente, trasferimenti tempo-dipendenti e supporto operativo alle richieste provenienti dai Pronto Soccorso e da tutti i presidi ospedalieri.

Tale organizzazione, denuncia UGL Salute, “non rispecchia la realtà operativa e genera una ingiustificata disparità di trattamento”, dal momento che la stessa Regione, nel documento ufficiale del Dipartimento Promozione della Salute dello scorso aprile ha espressamente previsto che:  “La suddetta indennità mensile viene altresì interamente corrisposta anche al personale che, pur non incardinato, abbia prestato, sulla base di piani di lavoro, turni lavorativi in regime ordinario presso i medesimi servizi.”

Questa formulazione è inequivocabile – afferma il Segretario Regionale Giuseppe Mesto – e dimostra che la Regione stessa riconosce il diritto all’indennità anche per il personale che, pur non incardinato nei servizi di emergenza, vi presta effettiva attività lavorativa. Escludere gli autisti è quindi contrario al principio di parità di trattamento sancito dall’art. 3 della Costituzione e dall’art. 45 del D.Lgs. 165/2001.”

L’UGL Salute Puglia chiede pertanto alla Regione di ripristinare la corretta applicazione dell’art. 107, comma 4 del CCNL, estendendo l’indennità di Pronto Soccorso a tutti gli autisti effettivamente impegnati nei servizi di emergenza/urgenza, e annuncia che si riserva di attivare ogni iniziativa utile – anche in sede legale, amministrativa e prefettizia – per garantire l’equità retributiva e la trasparenza dei processi.

A tal fine, l’Organizzazione Sindacale ha già preannunciato la richiesta di accesso agli atti relativi ai turni di servizio e ai documenti di viaggio sottoscritti dagli autisti, per dimostrare con dati oggettivi l’effettivo svolgimento quotidiano di attività di emergenza in tutti i presidi ospedalieri pugliesi.

Gli autisti non sono figure marginali, ma parte integrante dell’équipe dell’emergenza/urgenza– conclude Mesto – e meritano pari riconoscimento economico per pari rischio, pari stress e pari responsabilità operative.”

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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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