Ave-Maria: O clemente, o pia, o dolce vergine Maria
Parola e Fede Lazio

Ave-Maria: O clemente, o pia, o dolce vergine Maria

lunedì 20 novembre, 2017

L'articolo è tratto dal libro "Un pensiero a Maria. Preghiere mariane" (Tau editrice) di Don Francesco Cristofaro. Si può acquistare il testo in tutte le librerie o sul sito www.taueditrice.com [MORE]

O clemente, o pia, o dolce vergine Maria
La nostra santa fede sulla Vergine Maria confessa che Ella è clemente, è pia, è dolce. Clemenza, pietà, dolcezza sono tre grandi virtù. Esse rivelano l’essenza della verità, carità, misericordia, santità della Madre di Dio e Madre nostra.

La Vergine Maria è clemente. La clemenza è la virtù che fa sempre trionfare l’amore sulla più stretta giustizia. L’amore è perdono, compassione, commiserazione, offerta di pace, accoglienza, solidarietà.

La Vergine Maria è solidale con i peccatori, non nel senso che Lei giustifichi i nostri peccati. La solidarietà della Vergine Maria è preghiera, intercessione, interessamento, intervento puntuale nella nostra storia per sollecitare la nostra conversione. Lei è Madre anche dei peccatori e una Madre vuole solo la salvezza di ogni suo figlio.

La Vergine Maria è pia. La pietà è l’amore del padre, della madre per tutti i figli. È quell’amore che genera, fa crescere, si preoccupa, si occupa, non si dona pace, non trova un attimo di respiro finché il più grande bene non sia stato compiuto. La Vergine Maria è pia perché quotidianamente lavora per il bene più grande di ogni suo figlio e questo bene è la più alta santità, in Cristo Gesù e nello Spirito Santo, nella Chiesa una, santa, cattolica, apostolica.

La pietà cerca sempre come essere di aiuto al fratello, che non è santo ma peccatore, non è giusto ma ingiusto, non è perfetto ma imperfetto, non è buono ma cattivo. Essa vince sempre con il bene il male, con l’amore l’odio, con la giustizia l’ingiustizia, con la mitezza la sete di vendetta, con la carità ogni egoismo, con la preghiera ogni falsità e menzogna.

La Vergine Maria è dolce. La dolcezza è mostrare sempre un volto accogliente, che ispira pace, fiducia, amore, benevolenza, compassione. Questa virtù non opera contro la verità, nel senso che o trascura la verità, o la dimentica, o non la ricorda, o addirittura la calpesta. Questa non è dolcezza, ma insipienza e stoltezza. La Vergine Maria è dolce perché il suo volto ispira la fiducia nel perdono, ma nello stesso tempo chiede la volontà di conversione e di ritorno nella Parola di Gesù, nel suo Santo Vangelo.

Vergine Maria, Madre clemente, Madre pia, Madre dolce, Madre della Redenzione, insegnaci a vivere queste tue virtù con somma verità.
Angeli e Santi di Dio, aiutateci. Vogliamo imitare la nostra dolcissima Madre.

Un pensiero sulla Misericordia…
La prima grande opera di misericordia che è chiesta ad ogni uomo è non commettere mai il peccato, vincendo ogni tentazione. Il peccato è un veleno di morte che distrugge non solo il corpo dell’uomo, ma anche il suo spirito e la sua anima. Distrugge non solo la persona che lo commette, ma l’intera umanità.

La seconda grande opera di misericordia è portare Cristo Gesù nella nostra casa. Lui va portato nella casa del cuore, dello spirito, della volontà. Va portato nella casa della politica, della scienza, della sociologia, della psicologia, della democrazia, della regalità, di ogni ideologia.

È questa la seconda, vitale, necessaria, sempre attuale opera di misericordia dalla quale nascono e fioriscono tutte le altre opere di misericordia: portare Cristo dove il Padre vuole che Cristo sia portato. Poiché Cristo e il cristiano sono un solo corpo, una sola vita, il cristiano ovunque lui si trova per necessità, per obbligo, per volontà, per scelta, per imposizione, deve sapere che sempre deve portare Cristo con sé, allo stesso modo che Cristo portava il Padre.

Invocando la Misericordia…
(dalla novena alla festa della Misericordia – giorno 8)

«Oggi conduciMi le anime che sono nel carcere del Purgatorio ed immergile nell' abisso della Mia Misericordia. I torrenti del Mio Sangue attenuino la loro arsura. Tutte queste anime sono molto amate da Me; ora stanno dando soddisfazione alla Mia giustizia; è in tuo potere recar loro sollievo. Prendi dal tesoro della Mia Chiesa tutte le indulgenze ed offrile per loro... Oh, se conoscessi i loro tormenti, offriresti continuamente per loro l' elemosina dello spirito e pagheresti i debiti che essi hanno nei confronti della Mia giustizia!».

Eterno Padre, guarda con occhi di Misericordia alle anime che soffrono nel purgatorio, e che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Ti supplico per la dolorosa Passione del Figlio Tuo Gesù e per tutta l' amarezza da cui fu inondata la Sua santissima anima, mostra la Tua Misericordia alle anime che sono sotto lo sguardo della Tua giustizia, non guardare a loro se non attraverso le Piaghe del Tuo amatissimo Figlio Gesù, poiché noi crediamo che la Tua bontà e la Tua Misericordia sono senza limiti. Amen.

Ripeti: Per la sua dolorosa passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

Don Francesco Cristofaro
 


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