L’estate 2025 subirà una brusca frenata: da mercoledì è atteso l’arrivo di una perturbazione atlantica che porterà piogge diffuse, temporali, grandinate e un deciso calo delle temperature, soprattutto al Nord Italia.
Mercoledì: perturbazione in arrivo al Nord Italia
L’anticiclone africano che finora ha dominato la scena inizierà a cedere sotto la spinta di una saccatura di origine atlantica.
- Nord-Ovest: dal pomeriggio attesi temporali intensi con possibili nubifragi e grandinate. Temperature in calo, valori massimi non oltre i 24-25°C.
- Nord-Est e fascia pedemontana: fenomeni in estensione entro sera, con temporali forti soprattutto tra Lombardia orientale, Veneto e Friuli.
- Levante Ligure e alta Toscana: peggioramento in serata con piogge e rovesci.
- Il resto d’Italia rimarrà più stabile, con tempo soleggiato grazie alla resistenza dell’anticiclone.
Giovedì: maltempo al Centro e instabilità al Nord
La perturbazione avanzerà verso Est, mantenendo instabilità diffusa:
- Nord Italia: ancora piogge e temporali su Lombardia orientale, Emilia Romagna e Triveneto, con rischio nubifragi.
- Centro Italia: fenomeni più marcati tra Toscana e Umbria, con possibili episodi violenti. Sulle Marche temporali sparsi ma meno intensi.
- Sud Italia: in prevalenza asciutto, salvo piogge isolate in Campania.
- Temperature in calo al Centro-Nord e in Sardegna, ancora molto alte al Sud con picchi fino a 38-39°C in Puglia, Calabria e Sicilia.
Venerdì: saccatura verso i Balcani, ultimi strascichi instabili
Il fronte si sposterà verso Est, ma il flusso di correnti settentrionali manterrà variabilità sul versante adriatico, dall’Emilia Romagna all’alta Puglia, con piogge e temporali pomeridiani anche sull’Appennino.
- Nord Italia: ritorno a condizioni più stabili con schiarite diffuse.
- Centro tirrenico, Sud e isole maggiori: tempo in miglioramento, salvo fenomeni diurni sulle Alpi.
- Temperature: lieve rialzo al Nord, ulteriore calo al Sud.