ROMA - Secondo l’ultimo Piano regolatore le aree di Axa e Casalpalocco dovevano essere destinate a “verde privato attrezzato”, ma i nuovi indirizzi urbanistici vorrebbero nuovi immobili per residenze e commerci per un totale di 200 mila metri cubi di cemento.
I cinque Comitati di quartiere sono già sul piede di guerra, hanno infatti promosso una raccolta di firme contro il cemento e redatto le osservazioni che saranno presentate oggi, "per conto dei residenti", al VI Dipartimento del Comune (Urbanistica).[MORE]
Il nuovo programma urbanistico denominato dai proprietari dell’area (le società Cogei Italia, Zanzara, Thara, Nuova Florim, Cogei e 11 privati) “Piccola Palocco”, prevede la realizzazione di 160mila metri cubi di edilizia commerciale e residenziale (per 1.200 persone) al posto dei 5 mila previsti (per impianti sportivi e depositi).
In un'area adiacente, sorgerà un insediamento denominato "La Pineta" per altri 40 mila metri cubi, complice un progetto di "recupero urbano" nelle aree di Acilia e Dragona. E sul giornalino locale Zeus sono già in vendita gli appartamenti.
"Ma perché", chiede Vittorio Salvatore, del Coordinamento dei cinque Comitati di quartiere, "recuperare un'area verde che dava respiro ad ambiente e persone mentre il cemento in arrivo insidierà la qualità della loro vita?".
Fatto sta’ che sul giornalino locale Zeus sono già in vendita gli appartamenti.