Il tecnico del Bari dopo il ko al San Nicola: “Mancata anima, serve una svolta immediata”
La sconfitta interna del Bari contro il Catanzaro nella 17ª giornata di Serie BKT 2025/26 lascia strascichi pesanti in casa biancorossa. Nel post match, il tecnico Vincenzo Vivarini analizza con lucidità una prestazione giudicata insufficiente sotto più aspetti, soprattutto sul piano dell’atteggiamento e della qualità del gioco.
Prestazione sotto tono: “Non all’altezza della situazione”
Secondo Vivarini, la squadra non ha dato i segnali di reazione attesi:
“La prestazione non è stata all’altezza della situazione. I motivi sono tanti e li conosciamo, ci lavoriamo ogni giorno, ma poi in partita tutto si blocca”.
Il tecnico sottolinea come, nonostante una settimana di lavoro positiva, il Bari fatichi a trasferire in campo quanto preparato, mostrando limiti evidenti soprattutto nei momenti chiave del match.
I limiti in fase di possesso palla
Uno dei nodi centrali dell’analisi riguarda la gestione del pallone:
- passaggi semplici sbagliati
- difficoltà nel costruire gioco
- incapacità di uscire dalla pressione avversaria
Contro un Catanzaro organizzato e abile nel palleggio, questi errori hanno reso la gara estremamente complicata, costringendo il Bari a una partita prevalentemente difensiva.
Ordine sì, ma senza aggressività
Vivarini riconosce un certo ordine tattico, soprattutto in fase difensiva, ma evidenzia ciò che è mancato davvero:
“È mancata aggressività, è mancata lotta, è mancata quella passione necessaria per portare a casa il risultato”.
Nel primo tempo, nonostante una discreta compattezza, l’episodio del gol subito ha evidenziato una squadra poco reattiva, lenta nelle aggressioni e priva della giusta intensità emotiva.
“Serve più anima”: il messaggio alla squadra
Il tecnico è chiaro: senza grinta, determinazione e tempi giusti nell’aggressione, anche un buon assetto tattico rischia di diventare sterile. Il secondo tempo ha mostrato qualche miglioramento, ma non sufficiente per ribaltare l’inerzia della gara.
Il lavoro continua, ma cresce la preoccupazione
Vivarini non nasconde le difficoltà del momento:
- poco tempo per lavorare con continuità
- necessità di consolidare i concetti base
- urgenza di inserire elementi più complessi nel gioco
“Il lavoro da fare è tanto. Le preoccupazioni ci sono e vanno affrontate con lucidità”.
Mercato e obiettivo Avellino
Nel finale, il tecnico fa riferimento anche al mercato, sottolineando come la società sia consapevole delle criticità:
“Senza interventi rischiamo pericoli alti”.
Ma il pensiero immediato va alla prossima gara:
Bari-Avellino, uno scontro cruciale per invertire la rotta e ritrovare punti e fiducia.
Conclusione
Il Bari esce sconfitto dal confronto con il Catanzaro, mentre le parole di Vivarini nel post match fotografano una squadra in difficoltà, chiamata a una reazione immediata. La Serie B non concede pause: serviranno lavoro, carattere e scelte decise per cambiare passo già dalla prossima giornata.