Lamezia Terme: beni per 8,5 mln confiscati ad imprenditore

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LAMEZIA TERME, 20 SETTEMBRE – I finanzieri del Gruppo di Lamezia hanno confiscato beni per 8,5 milioni di euro ad un imprenditore di Lamezia Terme, Giuliano Caruso.[MORE]

Suddetti beni sono stati ritenuti provento di prestiti con tassi usurari che superavano la soglia del 90% annua. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura di Lamezia Terme, i finanzieri gli hanno dato esecuzione dopo aver condotto le indagini. Stando a quanto riferito dall'accusa, i beni avrebbero un valore sproporzionato e ingiustificato rispetto ai redditi leciti dichiarati dall'imprenditore e al suo tenore di vita.

Tra i beni confiscati rientrano due ville situate in un residence turistico, uffici, un magazzino, una villa con piazzola di atterraggio per elicotteri, un hotel-ristorante, una struttura adibita ad attività commerciale, 15 terreni, una ditta operante nel settore dell'edilizia, quote societarie e l'intero compendio aziendale di società operanti nei settori ristorazione, immobiliare, edile, commercio di preziosi, ristorazione e scommesse. Alcuni beni erano intestati a prestanome.


Luna Isabella

(foto da vedaformazione.it)

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Scritto da Luna Isabella

Giornalista di InfoOggi

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