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GENOVA, 26 FEBBRAIO 2014 - Comincia male il mese di Marzo con l’aumento del prezzo della benzina.
In arrivo una bella stangata per tutti gli automobilisti italiani che vedranno l’accisa della benzina salire di circa 0.24 centesimi al litro, più o meno stesso aumento anche per il gasolio. A questo 0,24 centesimi va aggiunta l’immancabile IVA, che segnala un aumento dello 0,34 centesimi a litro.
Questo aumento in realtà era già stato previsto ad agosto scorso motivandolo come una copertura finanziaria legata al decreto Fare.
Un aumento davvero considerevole se consideriamo un periodo storico che va dal 2010 al 2014: un automobilista in questi quattro anni ha visto aumentare la sua spesa per il carburante di circa 257 euro in più per percorrere gli stessi km con una semplice utilitaria. I prezzi, stando alle stime fatte dagli artigiani della Cgia di Mestre, ha confermato che le accise sono aumentate di ben 10 volte, mentre l’Iva è raddoppiata.
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Ad essere colpite da questo nuovo aumento saranno non solo le famiglie italiane, ma anche chi utilizza il mezzo auto per fini puramente commerciali o lavorativi come i tassisti, autonoleggio, ecc.
Sempre la Cgia fa sapere che dal prossimo fine settimana fare un pieno ad un automobile a benzina che fa circa 15.000 km all’anno costerà 13 euro in più, mentre per un auto a gas circa 17 euro.
Una nuova stangata che però dovrebbe servire per rilanciare l’intera economia del nostro paese. Sarà davvero così?
Emanuele Ambrosio
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