MILANO, 18 OTTOBRE 2012 - Concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile, queste le accuse per le quali domani il Cavaliere si troverà in aula di fronte ai giudici sulla vicenda balzata agli onori della cronaca nel Dicembre 2010. [MORE]
Come già preannunciato da Piero Longo, uno dei suoi legali, Berlusconi si presenterà alla magistratura ma non si farà interrogare, potrebbe, nel migliore dei casi, rendere qualche dichiarazione spontanea e limitarsi ad assistere a quanto diranno i testimoni della difesa.
Nel processo l’accusa sostiene che l’ex Premier avrebbe consumato rapporti sessuali a pagamento con Karima el Mahroug, la marocchina meglio nota come Ruby, minorenne all’epoca della vicenda, oltre che aver tentato di ottenere, in modo illegittimo, il rilascio di quest’ultima dalla stazione di polizia nella quale era stata messa in stato di fermo per furto.
Ruby dichiarò di essere stata più volte ospite nella villa di Arcore e di aver ricevuto del denaro, ritrattando successivamente le sue affermazioni aggiungendo di non aver mai avuto rapporti sessuali con l’allora Presidente del Consiglio. Il presidente del Pdl, da parte sua, ha più volte negato entrambe le accuse.
Massimiliano Chiaravalloti