Blitz antimafia nel Salento: maxi operazione dei Carabinieri contro il clan attivo tra Gallipoli e Nardò

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Scacco alla criminalità organizzata: oltre 120 militari impegnati, venti arresti tra Gallipoli, Nardò, Galatone, Sannicola e Seclì

Un blitz antimafia nel Salento ha scosso l’alba di oggi, con una vasta operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce e condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce. L’obiettivo: disarticolare un gruppo criminale radicato nel territorio e ritenuto responsabile di gravi reati, tra cui traffico di stupefacenti, rapine a mano armata, tentate estorsioni, incendi dolosi e lesioni personali aggravate.

L’operazione ha interessato in particolare i comuni di Gallipoli, Nardò, Galatone, Sannicola e Seclì, dove sin dalle prime ore del mattino sono scattate perquisizioni e arresti nei confronti di soggetti ritenuti legati alla criminalità organizzata locale.

Venti misure cautelari e oltre 120 carabinieri in azione

Sono circa venti le persone raggiunte da misure restrittive emesse dal GIP del Tribunale di Lecce, su richiesta della Procura. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, spaccio di droga e altri reati aggravati dal metodo mafioso, un elemento che sottolinea la pericolosità e l’influenza del gruppo sul territorio.

L’imponente dispiegamento di forze ha visto coinvolti oltre 120 militari dell’Arma, tra cui unità specializzate dell’11° Reggimento Carabinieri “Puglia”, il Nucleo Cinofili di Modugno, lo Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia” e il supporto aereo del 6° Nucleo Elicotteri di Bari Palese.

Il contesto: una rete criminale radicata nel territorio

Secondo gli investigatori, il sodalizio avrebbe imposto la propria presenza sul territorio salentino attraverso un controllo capillare dello spaccio di droga e azioni intimidatorie ai danni di commercianti e cittadini. Gli episodi di violenza e danneggiamenti registrati negli ultimi mesi in alcune località del basso Salento avrebbero rappresentato segnali tangibili della tensione generata da questa rete criminale.

Le indagini e i prossimi sviluppi

Le indagini antimafia proseguono per ricostruire la catena di comando e i collegamenti con altre realtà delinquenziali pugliesi. Nelle prossime ore la Procura di Lecce diffonderà ulteriori dettagli sull’operazione, i nomi degli arrestati e il bilancio completo dei sequestri effettuati.

Presunzione di innocenza

È importante ricordare che, nel sistema penale italiano, vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. Come sancito dall’articolo 27 della Costituzione italiana, nessuno può essere considerato colpevole fino a condanna passata in giudicato.

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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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