Bologna, disagio alle linee ferroviarie per incendio doloso

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 BOLOGNA, 23 DICEMBRE 2014 – Il traffico alla stazione di Bologna Santa Viola ha subito pesanti rallentamenti all'alba, a causa di un incendio doloso esploso intorno alle 4.30; le linee che ne hanno maggiormente risentito sono l'alta velocità Bologna-Milano e le linee convenzionali Bologna-Piacenza, Bologna-Verona e Bologna-Porretta, che hanno subito cancellazioni o accumulato ritardi fino a 120 minuti. Pronto l'intervento di Rfi, che ha riattivato la linea convenzionale Bologna-Verona verso le 7.30 di stamane, dopo aver deviato alcuni servizi ferroviari su percorsi alternativi attraverso la stazione di Bologna San Ruffillo. Restano invece ancora fermi nella stazione di Arcoveggio i treni per Piacenza, mentre quelli a lunga percorrenza utilizzano la stazione San Lazzaro.

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L'incendio doloso

L'incendio, di natura dolosa, è stato appiccato ai cavi che alimentano la segnaletica nella stazione Santa Viola. Non si tratta di un caso isolato: il sabotaggio alla circolazione ferroviaria risulta essere il quarto in un solo mese, il quinto quest'anno. A tal proposito la Digos ha aperto un'inchiesta che racchiude tali attentati seriali, convinti vi sia una strategia precisa alle spalle. Prima del dolo a Santa Viola, a Milano, Rivoli e Firenze sono state ritrovate bottiglie incendiare o molotov che sembrerebbero avere la stessa finalità di sabotaggio.

Le reazioni della politica

Il ministro dei trasporti Maurizio Lupi ha parlato di nuovo atto terroristico alla Tav: “ma non ci fermeranno nella strada di innovare e cambiare l'Italia. La loro nuova strategia, l'attacco al treno di Italo a Ostiense, e quello del Tgv a Vercelli e ppoi i due atti incendiari di Firenze e Bologna sono il segno evidente di un attacco di stampo terroristico che mira a creare disagi ai cittadini e tensioni sociali solo allo scopo di fermare l'Italia del cambiamento: dall'alta velocità al jobs act”. Di opinione simile il premier Renzi: “voglio rassicurare tutti gli italiani: non torniamo a rievocare parole del passato, è in atto un'operazione di sabotaggio e verificheremo quanto accaduto. Stiamo monitorando la situazione”.

Foto: lastampa.it

Dino Buonaiuto

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Scritto da Dino Buonaiuto

Giornalista di InfoOggi

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