Bologna indignata fra regali di natale e comunità senegalese

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BOLOGNA, 17 DICEMBRE 2011 – “Mi sono laureato e mi sono indebitato”. A una settimana dal natale torna a farsi sentire Santa Insolvenza, portando i propri “doni” sotto l’albero del nettuno. “Con I crediti formative non ci pago I regali”, recitano I cartelli degli indignados. Appesi all’albero non decorazioni natalizie ma le richieste di diritti. Dal Nettuno alle vie del centro, ad animare le strade I doni anticrisi degli attivisti di Tpo e Sadir.[MORE]

Mentre negli Stati Uniti si festeggiano I 3 mesi di Occupy Wall Street e ci si prerara all’Occupy Christmas l’Italia non sta certo a guardare. Sotto l’albero fammi trovare I miei diritti, questo il messaggio. Richieste di diritti legittime e particolarmente importanti in questo momento sensibile per gli avvenimenti di Piazza Dalmazia, Firenze.

“Basta al razzismo istituzionale”. Diritti, accoglienza e stop al razzismo, queste le richieste della comunità senegalese di Bologna, in sostegno ai cortei che, in tutta Italia, hanno ricordato Samb Modou e Diop Mor. Ad affiancarli in Piazza del Nettuno il Coordinamento migrant.

Cecilia Andrea Bacci
 

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Scritto da Cecilia Andrea Bacci

Giornalista di InfoOggi

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