BOLOGNA, 17 OTTOBRE - Tragedia familiare a Bologna, all'interno di un'abitazione in via Caduti e dispersi in guerra: un trentaseienne ha ucciso sua madre, anni 52, infliggendole una decina di coltellate all'addome e alla gola. L'uomo ha ammesso le proprie responsabilità alla polizia.
Il matricidio è avvenuto nella serata di ieri e, ad allertare le autorità, secondo quanto si apprende dai media locali, è stato l'autore dell'efferato gesto. Gli agenti, prontamente intervenuti sul posto, hanno ammanettato l'uomo, che avrebbe raccontato già al telefono di aver massacrato la madre a coltellate. L'arma del delitto, un grosso coltello da cucina usato per uccidere la donna, era ancora nell'appartamento.[MORE]
L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per un suo passato nella droga e per reati di furto, si è consegnato alla polizia senza opporre alcuna resistenza. È stato condotto nel carcere della Dozza. Nell'appartamento, teatro della mattanza, sono giunti il pm Michela Guidi, il dirigente della Squadra mobile della polizia Luca Armeni, il medico legale e la Scientifica.
Luigi Cacciatori
Immagine da questure.poliziadistato.it