Borse in rosso. Non si arresta la volata dello spread

MILANO, 23 LUGLIO 2012- I timori degli operatori sull'apertura negativa dei mercati finanziari e dell'impennata in alto dello spread si stanno concretizzando. Non si arresta la corsa degli spread. Infatti, al momento,il differenziale fra Bund e Btp a dieci anni viaggia soprai 520 punti base (520,3) punti con il rendimento del decennale italiano al 6,339%. E stessa sorte per l'andamento dello spread dei Bonos spagnoli che ha toccato un nuovo record, arrivando a quota 635 punti.

Apertura negativa per le principali Borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib nei primi scambi ha registrato un -1,94% a 12.813 punti, per poi sprofondare a -3,16%. L'All Share, da -1,57%, è arrivato a -2,96%. Per quanto riguarda le consorelle europee: il Ftse 100 segna un -0,93% a 5.599 punti. Segno negativo anche per il Dax con -0,94% a 6.566 punti e per il Cac40 che segna -1,04% a 3.160 punti. [MORE]

Non si arresta nemmeno la salita del debito pubblico nell'eurozona. In base ai dati diffusi da Eurostat, nel primo trimestre ha toccato l'88,2% del pil rispetto al'87,3% di fine 2011. In Italia, il debito si è portato al 123,3%, secondo solo alla Grecia (132,4%), registrando un nuovo record storico, superando il dato del '95 quando raggiunse il 120,9%. Era al 120,1% a fine 2011. 

A Piazza Affari, come si può immaginare, al momento, a tirare in basso l'indice è il comparto dei bancari: Mps in calo del 2,67%, Unicredit -2,63%, Intesa San Paolo -2,29%.

Allo stesso tempo, continua la corsa al ribasso per la quotazione dell'euro che è sceso sotto quota 1,21 sul dollaro (un valore così basso non si era toccato mai negli ultimi due anni). Euro in flessione anche sulla stelina a 0,77 pound e sullo yen a quota 94,3.

Rosy Merola