Politica

Bossi: pronti per elezioni anche a novembre, Fini e Pdl non troveranno compromesso

REGGIO EMILIA- Il Senatur tuona alla festa della Lega Nord di San Valentino, in provincia di Reggio Emilia: “Elezioni si possono fare anche a novembre.” Umberto Bossi è assolutamente convinto che la cosa sia possibile anche se c’è una certa insicurezza: se si andasse alle elezioni, le votazioni potrebbero slittare a marzo. “Se cade questo governo inevitabilmente si va al voto con grande ‘rottura’ da parte degli italiani.[MORE] Io sono poco ottimista” per quanto riguarda l’eventualità di un compromesso tra Pdl e Fini con la presentazione di un programma in quattro punti da presentare al voto in Parlamento. Prosegue poi il Senatur: “Potrebbe essere un tentativo in extremis ma le cose che ha detto e fatto Gianfranco Fini non lasciano tranquillo Silvio Berlusconi e neanche noi. Quella di Gianfranco Fini è una mania di fare il protagonista. Il caos attuale non riesce a cambiare le cose e a ritardare il federalismo che si farà a settembre. Alla sinistra può piacere questo caos di Fini perché è l’unica arma che ha, però non ci guadagna niente.”
Ma per Umberto Bossi, leader della Lega, il programma in quattro punti, ovverosia federalismo, giustizia, Mezzogiorno e fisco, troverebbe il consenso di tutti. “Ci staranno tutti: Fini, la sinistra, tutti quelli che hanno paura del voto, sia Fini che la sinistra sanno che, in caso di elezioni, non prenderanno voti, quindi non hanno interesse ad andare al voto.” Bossi conclude poi così il suo intervento: “Secondo me sarà la realtà che farà ragionare sia la sinistra sia Fini. Io non ho paura di andare a elezioni così come non ho paura della sinistra, la gente si è stufata di andare a votare continuamente.”