Politica

Bovalino: bocciata altra mozione del gruppo “SiAmo Bovalino”. La maggioranza: “per le scuole spesi oltre un milione di euro altro che 80 mila euro”

BOVALINO (RC), 20 MAG - I numeri contano ma in politica contano ancora di più perché determinano scelte ed indirizzi che influiscono direttamente sulla vita dei cittadini.  E’ questo il dato più interessante che è emerso, ieri pomeriggio, dopo la seduta di Consiglio Comunale che si è svolta con inizio alle ore 16.30 presso l’aula consiliare del  Comune di Bovalino.  Tutti presenti i Consiglieri, tranne Maria Lucia De Domenico (maggioranza). Sei i punti all’ordine del giorno: 1. Lettura ed Approvazione dei verbali della seduta precedente; 2. Mozione proposta dal gruppo consiliare “SiAmo Bovalino” per l’utilizzo del finanziamento relativo ai “piani di sicurezza a valenza pluriennale finalizzati alla manutenzione di strade, scuole ed altre strutture di proprietà comunale; 3. Piano biennale di beni e  servizi 2023/2024. Approvazione; 4. Piano di alienazione e valorizzazione immobili comunali (2023/2025). Approvazione; 5. Verifica quantitativa e qualitativa delle aree e fabbricati da destinarsi alle residenze, alle attività produttive e terziarie; 6. Piano triennale delle opere pubbliche. Annualità 2023. Approvazione.

Si è trattato di una seduta consiliare dai toni molto pacati e con una scarsa presenza di pubblico. Si parte subito con il primo punto all’OdG, ossia l’approvazione dei verbali della seduta precedente e subito si è registrato l’intervento del capogruppo di “SiAmo Bovalino, Bruno Squillaci, che chiede di poter “rettificare” parte del contenuto del verbale della seduta dello scorso 9 maggio, soprattutto nella parte relativa alla richiesta di lettura di una comunicazione riguardante fatti intervenuti nelle settimane precedenti e che hanno interessato alcuni Consiglieri Comunali. La richiesta è stata avanzata facendo riferimento alle prescrizioni contenute nell’art. 54 comma 1 del “Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale”. Dalla discussione ne è seguita la votazione che ha registrato il seguente esito: 4 voti favorevoli (minoranza) e 8 voti contrari (maggioranza), quindi il verbale è stato approvato senza l’apporto di alcuna modifica sostanziale.

Ma il punto cruciale della seduta consiliare, com’era prevedibile, è stato il secondo che prevedeva la discussione ed il dibattimento della Mozione presentata dal gruppo “SiAmo Bovalino” incentrata sull’utilizzo di circa 80 mila euro da spendere per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole (strade, scuole ed altre strutture di proprietà comunale), un finanziamento previsto dalla Legge n. 145/2018 che ha già erogato l’intero importo stanziato a far data 01/03/2023. A dare origine alla mozione sono stati i ripetuti atti vandalici che si sono consumati prima ai danni del “Parco Diritti dei Bambini” e poi della Scuola media di via XXIV Maggio, episodi da cui è successivamente scaturito il Consiglio Comunale aperto del 21 aprile 2023 che si è tenuto presso la sede della scuola media alla presenza anche del Garante Regionale, Antonio Marziale.

All’esposizione dettagliata della mozione da parte del Capogruppo “SiAmo Bovalino”, Bruno Squillaci, che ha evidenziato l’ampia disponibilità delle somme a disposizione dell’Ente per far fronte alle impellenti e necessarie esigenze scolastiche, a partire dalle strade e dalle tante segnalazioni fatte dall’autorità scolastica in materia di sicurezza infrastrutturale non è mancata, tra le altre cose, la classica frecciatina lanciata all’indirizzo della maggioranza che ha riguardato l’utilizzo,  in piena campagna elettorale, dei finanziamenti stanziati per il rifacimento delle strade, attività che -secondo Squillaci- avrebbe preso una incredibile ed improvvisa accelerazione.

Nel merito ha risposto il Vicensindaco ed Assessore ai Lavori Pubblici, Cinzia Cataldo, che ha evidenziato: “La centralità delle scuole nell’impegno costante dell’Amministrazione Comunale  non è di ora, ma risale al 2017. Un impegno quotidiano che ci ha visti sempre presenti non solo con i nostri operai, ma anche con le nostre risorse economiche ottenute nel corso degli anni e distolte, spesso, anche da altre esigenze quotidiane della comunità.  L’impegno c’è sempre stato, c’è e ci sarà sempre -ha aggiunto Cataldo- e per questi motivi la mozione va bocciata intanto perché la riteniamo superflua perché parliamo di problemi non nuovi ma a noi già noti e per il quale abbiamo e stiamo già lavorando.  Aggiungo poi che si parla spesso dei finanziamenti persi, perché non si parla mai di quelli ottenuti? e quelli per le esigenze delle scuole sono di gran lunga superiori a questi 80 mila euro indicati nella mozione, un esempio? Le prove di vulnerabilità sismica sono state oltre che assolutamente necessarie anche particolarmente costose, ma di fronte all’incolumità dei ragazzi non si pongono limiti, perché non si parla di questo? Dico soltanto, per concludere, che in questi anni sono stati spesi oltre 1.100.000,00 euro ed altri ancora ne saranno spesi, tra l’altro sono stati ripristinati servizi come il trasporto scolastico normale e quello  inclusivo, l’assistenza educativa e la mensa scolastica, servizi rimasti inevasi per anni ma del quale nessuno ha mai parlato o fatto segnalazioni, questi dati la dicono lunga sul nostro impegno e sull’attenzione che questa Giunta ha riposto e pone sempre alle scuole”

Non è passato inosservato neanche l’intervento del capogruppo di maggioranza (“Agave”), Francesco Sacco, che ha posto l’accento sul fatto di sentirsi “sotto pressione” per la presentazione di questa mozione,  una pressione dovuta soprattutto al fatto che si vuole entrare nel merito delle scelte fatte da questa maggioranza che ha si l’onere di governare, ma anche  il dovere di dare risposte ai cittadini. “Le nostre -ha detto Sacco- sono scelte politiche che ricadono sempre sulle nostre responsabilità, responsabilità alle quali non ci siamo mai sottratti e mai ci sottrarremo. E’ impensabile che noi possiamo adeguarci ai vostri tempi, se c’è qualche decisione o provvedimento da prendere lo prendiamo insieme, in assoluta tranquillità, anche con una semplice telefonata e sempre nel rispetto reciproco che i ruoli ci impongono”

Tutti gli altri punti all’OdG sono stati approvati con i soli voti della maggioranza (8), contro quelli della minoranza (4). Ecco perché i numeri contano...eccome se contano!

Pasquale Rosaci