Bovalino: Nel ricordo di Padre Giuseppe Castelli, ritorna per una sera l’atmosfera della Festa dei Rioni.

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Buongiorno Bovalino! questa era la frase coniata e tanto amata da Padre Giuseppe Castelli, una frase che accompagnata da un delicato gesto del braccio voleva dire abbracciamoci tutti e superiamo insieme ogni ostacolo che la vita ci pone davanti.

Era il 31 luglio 2015 quando a Bovalino ebbe luogo la 4^ ed ultima edizione della “Festa dei Rioni”, un evento che ha avuto un sapore del tutto particolare perché si è svolta nonostante la mancanza dell’attore principale, Padre Giuseppe Castelli, dell’Ordine dei Frati minori Veneti (deceduto soltanto da qualche mese, era il 6 febbraio 2015).

Padre Giuseppe era un frate dell’Ordine dei Minori veneti sceso in Calabria per cercare di cambiare la testa dei calabresi, ma che in realtà si è lasciato travolgere dalla passione, dall’amore e dall’affetto di questa gente che lo aveva accolto e conquistato, e questo lo amava ripetere spesso.

Ebbene, a distanza di dieci anni l’atmosfera festaiola di quei giorni si è ripetuta magicamente anche stasera grazie ad una manifestazione fortemente voluta dalla Parrocchia San Nicola di Bari di Bovalino, dalla locale Amministrazione Comunale e dall’Ordine dei Frati Minori Veneti che non hanno esitato un attimo a sobbarcarsi un viaggio lunghissimo per raggiungere il luogo dove un loro (e nostro) fratello ha portato la sua parola, le sue idee ed il suo incondizionato affetto ed amore per la gente, soprattutto per i più deboli e abbandonati.

L’evento è stato organizzato in Piazza Camillo Costanzo, nell’area prospicente l’ingresso della parrocchia San Nicola di Bari, presenti tante autorità civili, militari e religiose, ad iniziare da S.E. Monsignor Francesco Oliva, Vescovo di Locri-Gerace; dal Sindaco, Vincenzo Maesano, presente con buona parte della sua Giunta; il Ministro Provinciale dell’Ordine dei Frati Minori veneti, Frà Antonio Scabio, accompagnato da qualche confratello; qualche familiare di Padre Giuseppe e diversi rappresentanti delle associazioni di volontariato e tanti cittadini.

Ad attrarre maggiormente i presenti sono stati i gonfaloni di ciascun rione (andati nel frattempo in naftalina) che, ricordiamo, sono: Borgo (blu), Sant’Elena (amaranto), Centro (arancio), Rosa (giallo), Malachia (fucsia), Cavalera (verde).

Gli stendardi sono stati per l’occasione rispolverati ed hanno fatto bella mostra davanti la chiesa in attesa di sfilare accompagnati dall’inno travolgente dedicato ad ognuno di loro.

Ricordiamo che prima dei momenti amarcord in piazza, c’è stata in chiesa la S. Messa in ricordo di Padre Giuseppe Castelli; la funzione religiosa è stata officiata da Frà Antonio Scabio, Ministro Provinciale dei Frati minori del Nord Italia, insieme a Don Luigi De Franceschi, parroco di Bovalino e alcuni dei Frati Minori Veneti.

A seguire, dopo i saluti di rito delle autorità presenti c’è stata la proiezione di alcuni video che ripercorrevano i momenti più felici e spensierati della comunità bovalinese, una comunità che ha spinto forte sull’acceleratore per evidenziare quei sentimenti di solidarietà e fratellanza che da sempre l’hanno contraddistinta.

Prima della conclusione della serata una targa ricordo è stata consegnata a Frà Antonio Scabio, Ministro Provinciale dei Frati Minori del Nord Italia, che ancora una volta ha avuto parole di elogio e di ringraziamento per questa comunità che ha sempre accolto con favore, nei decenni passati, tutti i frati veneti scesi qui al sud per portare una parola di fede e di speranza.

Nel pomeriggio, presso il cimitero di Bovalino dove sono sepolti alcuni dei frati minori veneti che hanno prestato il loro servizio sul territorio bovalinese, è stato deposto sulla loro tomba un doveroso e sentito omaggio floreale.

Al termine della serata, tra canti e balli che rievocavano i momenti belli vissuti insieme, un sobrio bouffet, composto da prelibatezze locali è stato offerto a tutti i presenti.

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Scritto da Pasquale Rosaci

Giornalista di InfoOggi

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