Brasile, ex calciatore decapitato. La testa recapitata alla moglie

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RIO DE JANEIRO, 30 OTTOBRE 2013 - A pochi mesi dall’inizio dei prossimi mondiali, il Brasile è scosso da una macabra notizia. L’ex calciatore Joao Rodrigo Silva Santo è stato decapitato e la sua testa, con gli occhi cavati e la lingua tagliata, è stata trovata dalla moglie del giocatore in uno zaino lasciato nel giardino di fronte alla sua abitazione a Rio De Janeiro.

Rimangono ancora ignote le cause del delitto, anche se le modalità con cui è stato compiuto il brutale gesto rimandano al mondo del narcotraffico e della criminalità organizzata.[MORE]

Joao Rodrigo Silva Santo aveva 35 anni. Aveva militato nel Bangu, nel Madereira e nella seconda squadra del Botafogo, oltre che in team svedesi e dell’Honduras. Terminata la carriera da calciatore l’uomo aveva aperto un negozio di alimentari.

La moglie e gli amici hanno affermato che Silva era un bravo ragazzo e non aveva nemici.

(immagine da: mirror.co.uk)

 

Paolo Massari

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Scritto da Paolo Massari

Giornalista di InfoOggi

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