Economia

Brexit: spread impenna, la Borsa scende, vacilla l'Europa

MILANO - Essendosi concretizzata l'inattesa uscita della GranBretagna dall'Unione Europea, salgono drasticamente le preoccupazioni sui i mercati finanziari. Crollano la sterlina e le borse di Asia ed Europa. Previsto un calo di oltre il 10% sull'apertura delle borse europee di venerdì 24 giugno. Impenna lo spread, il differenziale Btp/Bund arriva a sfiorare i 200 punti.

Attese le dichiarazioni della Banca centrale europea sul "da farsi" per contenere l'allargamento spread, i Banchieri centrali avrebbero preannunciato interventi aggressivi sul piano degli acquisti europei.[MORE]

L'attenzione dei risparmiatori sembrerebbe spostarsi sui beni più sicuri, con una conseguente un'ondata di acquisti sui Bund e con l'oro che ha toccato i massimi da agosto 2014.

Date le turbolenze finanziarie si potrebbe prospettare un aumento della volatilità. La Bce potrebbe astenersi dal comprare titoli tedeschi per non fomentare ulteriormente la discesa.

C'è tra gli economisti chi ritiene si tratti solo di un momentaneo calo "psicologico" e c'è anche chi ritiene che l'insieme di eventi potrebbe, nonostante le prime ripercussioni, rappresentare un punto di partenza per un'evoluzione dell mercato e della politica europea.


Riccardo Rusconi