VENEZIA, 1° AGOSTO 2014 – I dipendenti del Comune di Venezia questa mattina hanno deciso di farsi sentire. Non ci stanno a dover recepire passivamente l’ipotesi che a breve possano verificarsi tagli da quattro milioni di euro agli stipendi e così oggi si sono recati a Cà Farsetti per esprimere il proprio dissenso.
Urla e grida al Comune di Venezia
Hanno aspettato il direttore generale Marco Agostini, che nel pomeriggio si è trovato nel bel mezzo di una manifestazione di protesta. I dipendenti hanno atteso anche il commissario di Venezia Zappalorto, che è stato costretto a fare slalom tra i corpi delle persone stese a terra, mentre altri urlavano e gridano per ribadire il loro no al taglio degli stipendi. [MORE]
Taglio stipendi: tutto bloccato
Nessuna assunzione, no turn over né indennità per i dipendenti. I tagli significherebbero questo principalmente. Tante sarebbero le categorie colpite dall’eventuale manovra, in particolare polizia municipale e i lavoratori del Casinò, a causa di una busta paga che ha un maggior peso per le indennità.
Federica Sterza