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TORINO, 3 GENNAIO – Morì annegando nel Po 14 anni fa, e oggi, grazie ad un tatuaggio è stato possibile restituire un nome al quel corpo. E' Andrea Villani, del 1962, di origini ferraresi, il suo cadavere era riaffiorato dalle acque del fiume in lungo Po Antonelli, a Torino, in stato di decomposizione così avanzato che gli investigatori non erano riusciti a dargli un nome. Nessuno all’epoca aveva reclamato la salma, così dopo pochi giorni era stato sepolto. [MORE]
Nel maggio 2015 il corpo era stato riesumato e la polizia scientifica era riuscita a intravedere un tatuaggio sul braccio sinistro raffigurante un lupo che ulula guardando la luna. Questo corrispondeva a una denuncia di una persona scomparsa presentata anni prima. Grazie al Ri.Sc., un sistema informativo realizzato dal Dipartimento della pubblica sicurezza in collaborazione con il Commissario straordinario del governo per le persone scomparse, gli investigatori sono riusciti a risalire all’uomo, il prelievo di tessuti ha poi permesso la conferma dell’ipotesi.
Giulia Piemontese
(immagine da: gazzettadiparma.it)