Omicidio a Gioiosa Ionica: fermato un uomo per l’uccisione di un connazionale

La vittima trovata senza vita tra i vicoli del centro storico lo scorso 20 agosto

Un omicidio a Gioiosa Ionica ha scosso la Locride: un cittadino indiano è stato trovato morto lo scorso 20 agosto 2025 nel centro storico del paese, abbandonato in strada, avvolto in un lenzuolo. Dopo giorni di indagini serrate, i carabinieri di Siderno hanno sottoposto a fermo un connazionale della vittima, ritenuto l’autore del delitto.

Il ritrovamento del cadavere

Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, era stato rinvenuto in un vicolo di Gioiosa Ionica, a ridosso delle abitazioni del centro. A rendere possibile l’identificazione sono stati alcuni tatuaggi riconducibili alla vittima, già nota alle forze dell’ordine.

Le indagini dei carabinieri

Le indagini, coordinate dalla Procura di Locri e condotte dalla Compagnia di Roccella Jonica con il supporto del Ris di Messina, del personale Sis del Comando provinciale di Reggio Calabria e del Nucleo investigativo di Locri, hanno permesso di ricostruire la cerchia di conoscenze della vittima.

È emerso che l’uomo viveva in una casa apparentemente abbandonata insieme al presunto assassino, con cui aveva avuto contrasti frequenti. Pochi giorni prima del ritrovamento del cadavere, l’indagato era stato soccorso dai sanitari del 118 proprio nel centro storico del paese.

I riscontri investigativi

Determinanti sono stati anche i filmati dei sistemi di videosorveglianza, che collocano il sospettato sulla scena del crimine in orari compatibili con il delitto. Dopo l’omicidio, l’uomo si era reso irreperibile, ma è stato rintracciato a Siderno, dove aveva trovato un rifugio temporaneo.

Il provvedimento di fermo per omicidio è stato emesso dalla Procura di Locri, guidata dal procuratore Giuseppe Casciaro.

Indagini ancora in corso

Le autorità stanno lavorando per chiarire l’intera dinamica del delitto e non escludono la possibilità che l’indagato possa aver agito con eventuali complici. L’episodio ha destato forte allarme nella comunità locale, che ora attende ulteriori sviluppi.