CAGLIARI, 29 MARZO 2014 – Otto donne di età compresa tra i ventisette e i cinquantasette anni, tutte residenti nel quartiere cagliaritano di San Michele, sono state denunciate dai carabinieri della Stazione di Sant’Avendrace per furto aggravato.
Lo scorso 24 marzo le donne, dopo aver partecipato a un sit-in di protesta per la riduzione dei sussidi familiari davanti agli uffici dei servizi sociali del Comune di Cagliari, si sono recate in un centro commerciale del capoluogo e, dopo aver riempito i carrelli di merce, sono uscite senza pagare. Si sono giustificate affermando di non avere denaro per pagare il conto, ma di aver bisogno dei prodotti per sfamare le proprie famiglie.
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La “spesa proletaria” è stato un gesto che, come era ampiamente prevedibile, ha prodotto ovvie conseguenze; i militari hanno avviato le indagini e dopo aver identificato le protagoniste dell’eclatante gesto, hanno sporto denuncia per furto aggravato. I carabinieri del Comando Provinciale cagliaritano, su invito del Questore, hanno sottolineato che qualsiasi azione di protesta, per quanto possa essere giustificata da motivi concreti, nel momento in cui arriva a sfociare nell’illegalità, viene giustamente perseguita a norma di legge.
(Foto da: cagliarisantagilla.gallerieauchan.it)
Vanna Chessa