Cala il numero dei laureati negli atenei italiani

mercoledì 2 febbraio, 2011

- ROMA , 2 FEBBRAIO 2011- Il Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario parla chiaro : c’è un costante calo delle matricole .[MORE]
Nel 2003 le matricole iscritte all‘università erano il 74,4 % tra il 200 ed il 2009 la percentuale è scesa al 66% e nel 2010 è ulteriormente scesa di un altro punto.Sceso ovviamente anche il numero dei laureati sempre meno rispetto ad otto anni fa .E’ stato rilevato che le università italiane sfornano meno laureati del Cile.
Sicuramente la Riforma universitaria non aiuta i giovani italiani anzi, non fa che aumentare il numero degli studenti fuori corso, fenomeno questo presente solo nella realtà italiana..
Alla base di questo trend negativo vari fattori. Anzitutto la crisi economico-finanziaria internazionale.
Molti giovani sono convinti che la laurea possa essere l’unico trampolino di lancio verso il mondo del lavoro e non importa se non si sia molto portati per lo studio. Ed è proprio questa voglia di uniformarsi al gruppo che fa iscrivere molti all’università senza però un reale desiderio di studio sì che poi si abbandonano inevitabilmente gli studi.

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