Calabria: Prima di tutto il turismo!

lunedì 12 gennaio, 2015

BOVALINO (RC), 12 GENNAIO 2015 - La definizione di turismo indica <<il complesso delle manifestazioni e delle organizzazioni relative a viaggi e soggiorni compiuti a scopo di istruzione o ricreativo>>. Esso rappresenta per l'Italia un comparto di primaria importanza con un forte impatto ed incidenza sul Pil (prodotto interno lordo). I dati riferiscono che ogni anno sono circa 80 milioni le persone che visitano il bel paese ed il giro d'affari impegna nel settore circa 3 milioni di addetti ai lavori.

L'indotto turistico ha avuto negli ultimi anni una elevata e rapida impennata grazie ai fattori legati alla globalizzazione, ai cambiamenti ed interscambi demografici, all'innovazione tecnologica ed all'evoluzione dei trasporti. Però se per le altre regioni d'Italia il turismo rappresenta una delle tante valvole di sfogo per poter fare economia, per il Sud in generale ed ancor più per la nostra regione il turismo rappresenta la fonte principale di sviluppo e crescita.[MORE]

La Calabria, con tutte le sue contraddizioni e le sue ombre non è ancora in grado di sfruttare appieno le sue enormi potenzialità e a farne di esso un valido strumento di crescita che contribuisca ad alleviare soprattutto la gravissima crisi occupazionale che colpisce ormai un giovane su due. Per il suo definitivo rilancio, è auspicabile quindi una inversione nella governance mediante l'istituzione di un tavolo di lavoro permanente che si occupi della specifica materia. Al tavolo è opportuno che siedano in pianta stabile oltre alla regione e le province (in quanto istituzioni pubbliche), anche le associazioni di categoria e gli imprenditori del settore al fine di studiare dei piani strategici e delle road map che promuovano il brand Calabria.

Per raggiungere tale obiettivo, ognuno deve fare fino in fondo la sua parte, specialmente la regione che ha il dovere istituzionale di promuovere ed incentivare con opportuni provvedimenti (normativi, fiscali ed economici) l'intero settore. Al tempo stesso, è molto importante che l'imprenditoria turistica consenta anche attraverso una fitta rete di interscambio tra i vari addetti ai lavori di calamitare l'attenzione del turista e dei tour operator nazionali ed internazionali sul prodotto Calabria. Per raggiungere un risultato soddisfacente è anche opportuno seguire delle linee guida che consentano di porgere all'utente finale (turista) la migliore offerta. Per questo, bisogna: incentivare sempre più la formazione delle maestranze impiegate nell'erogazione dei servizi; portare avanti una corretta politica che assecondi le esigenze dei consumatori; attuare un piano per il mantenimento della pulizia e dell'ammodernamento degli stabilimenti e delle strutture alberghiere nonchè prevenire la minaccia costante della contaminazione marina; mettere in campo una rete sinergica di informazioni (che siano chiare e fruibili soprattutto in lingua straniera) tra i vari tour operator; creare dei percorsi guidati che mettano in chiaro risalto le bellezze artistiche e culturali di cui la regione è dotata.

Accanto a questa ultima forma di turismo per cosi dire culturale, và sicuramente affiancato anche il turismo enogastronomico per la valorizzazione dei prodotti tipici intesi non solo come valori nutrizionali ma soprattutto come simboli di arte, storia, tradizioni e costumi di un territorio e, non di meno, la valorizzazione dell'agriturismo che può beneficiare del fattore ambientale che ben si presta a questa forma di attività produttiva (infatti per la sua conformazione geografica la Calabria consente di passare in un breve lasso di tempo dal mare alla montagna). E' importantissimo inoltre saper diversificare l'offerta per far si che si passi finalmente da un turismo stagionale (esclusivamente balneare) ad un turismo per tutte le stagioni o totale (culturale, religioso, termale, enogastronomico ecc..) approfittando del fatto che la posizione geografico-strategica (in pratica la Calabria è definita la porta del mediterraneo) la mettono in condizione di essere un percorso obbligato per chiunque voglia accedere dal mare verso le mete più ambite dell'Europa e dell'Africa settentrionale.

In conclusione, il 2015 sarà l'anno di svolgimento dell'Expo, l'evento offre alla Calabria l'opportunità concreta di presentare e valorizzare il territorio e le sue eccellenze in maniera concreta e significativa, è un appuntamento troppo importante per il rilancio economico della regione che non si può e non si deve fallire !.

Pasquale Rosaci

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