Quando è arrivato in Italia per giocare nell’Inter, il campione brasiliano era la promessa del calcio mondiale: lui, Luis Nazario de Lima, è da sempre semplicemente chiamato da tutti Ronaldo. Ieri, in conferenza stampa a San Paolo nella sede del Corinthians, il brasiliano lo ha annunciato ufficialmente: “Sono qui per dirvi che chiudo la mia carriera di calciatore professionista. E' stata bellissima, meravigliosa ed emozionante, con molte sconfitte ed altrettante vittorie”. [MORE]
Ronaldo lascia il calcio per i troppo infortuni subiti nel corso della sua carriera e anche per colpa dell’ipotiroidismo, che gli impedisce di acquisire e mantenere una peso fisico giusto per un atleta. “Quattro anni fa nel Milan ho scoperto di soffrire di questo disturbo”, continua il calciatore brasiliano,”che rallenta il metabolismo, e per controllarlo occorre assumere degli ormoni che nel calcio non sono ammessi, sono considerati doping”.
L’ex fenomeno, due volte campione del mondo con il Brasile nel 1994 e nel 2002 ed ex attaccante di Inter e Milano, ha avuto grandi parole di apprezzamento per tutte le squadre nelle quali ha giocato, ma soprattutto per l’ultima, il Corinthias, affermando che ne sarà legato per sempre e allo stadio farà il tifo per i suoi compagni di squadra, a cui dice addio tra le lacrime