Il direttore generale fa il punto sugli acquisti, le difficoltà e le prospettive del club rossoblù
Il Crotone Calcio ha chiuso un mercato estivo intenso e complesso, segnato da trattative serrate, nuovi innesti e scelte di sostenibilità economica. A fare chiarezza sulla strategia societaria è stato il Dg Raffaele Vrenna, che ha incontrato la stampa per una conferenza fiume in cui ha toccato i principali aspetti della campagna acquisti e delle prospettive future della squadra.
Un mercato difficile ma oculato
Interpellato dai giornalisti, Raffaele Vrenna ha sottolineato come il Crotone abbia operato in un contesto estremamente competitivo, con club come Benevento, Catania, Trapani e Salernitana capaci di muovere ingenti risorse sul mercato.
“È stato un mercato complicato – ha spiegato Vrenna – ma abbiamo scelto di mantenere una linea di sostenibilità senza rinunciare alla qualità. Nonostante le difficoltà, considero il lavoro svolto importante e in linea con gli obiettivi del club”.
L’unico rimpianto resta la mancata cessione di Federico Ricci, rimasto in rosa come unico “esubero”.
Gli acquisti e i rinforzi
Il dirigente ha voluto soffermarsi sugli innesti che hanno arricchito la rosa rossoblù: Maggio, Piovanelli, Sandri, Andreoni, Calvano, Berra e Perlingeri, oltre a giovani di prospettiva come Zunno.
“Sono soddisfatto della squadra – ha detto Vrenna – perché abbiamo inserito calciatori di spessore tecnico e umano. Giocatori come Maggio e Piovanelli possono fare la differenza, Berra è un leader, mentre Calvano darà struttura al centrocampo. Perlingeri è un giovane interessante, capace di crescere e spostare gli equilibri”.
Il Crotone ha così puntato su un mix di esperienza e freschezza, con l’obiettivo di garantire competitività senza stravolgere l’equilibrio economico.
Obiettivi e prospettive
Pur non sbilanciandosi sulla posizione finale in classifica, Vrenna ha ribadito che la società punta a un campionato dignitoso e sostenibile, con la consapevolezza che il girone C di Serie C sia uno dei più difficili e competitivi d’Italia.
“Non possiamo permetterci follie economiche – ha dichiarato – ma il nostro progetto è serio e duraturo. Il Crotone deve restare una realtà solida e riconoscibile, capace di far identificare i tifosi nella squadra”.
Il dirigente ha anche espresso preoccupazione per la mancanza di regole più rigide nei confronti di alcune società che rischiano di non rispettare i propri impegni, penalizzando indirettamente chi, come il Crotone, lavora con serietà.
Il ruolo del Crotone nel panorama calcistico
Vrenna ha voluto ricordare anche la storia e il valore della società pitagorica, capace negli anni di raggiungere traguardi importanti come la Serie A:
“Il Crotone Calcio rappresenta un patrimonio per la città e per i tifosi. Abbiamo fatto la Serie A e potremo tornarci, ma solo con idee chiare e rispetto dei nostri mezzi. L’obiettivo resta quello di portare orgoglio ai crotonesi e dare continuità a un progetto credibile”.
Conclusioni
La conferenza stampa del Dg Raffaele Vrenna ha confermato la linea del Crotone: una gestione prudente, ma con ambizioni sportive concrete. Una squadra giovane, combattiva e con innesti mirati che potrà dire la sua in un girone di Serie C complesso, ma che resta uno dei più affascinanti del calcio italiano.