Camera respinge proposta del M5s: no a sospensione indennità per deputati arrestati

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ROMA, 10 LUGLIO 2014 - La Camera dei deputati ha respinto la proposta del M5s che riguarda la sospensione dell'indennità ai parlamentari arrestati. Continuerà ad essere pagato, quindi, lo stipendio a Francantonio Genovese, deputato eletto nelle liste Pd agli arresti domiciliari, e agli altri in carcere. [MORE]

Secondo la Camera dei deputati la proposta non può essere accolta perchè: "La sospensione delle indennità per i deputati agli arresti non può essere decisa dall'Ufficio di presidenza della Camera, ma deve essere prevista da una legge".

Così viene respinta la richiesta avanzata qualche giorno fa dai componenti dell'Ufficio di presidenza del Movimento 5 stelle, Luigi Di Maio, Riccardo Fraccaro e Claudia Mannino. E alla decisione presa si sono allineati, a maggioranza, i componenti dell’Ufficio di presidenza di Montecitorio, voto contrario solo quello del M5s.

Non ci sta Luigi Di Maio, che dalla sua pagina facebook afferma: "Oggi in Ufficio di Presidenza alla Camera abbiamo discusso il nostro punto all'ordine del giorno: "sospensione dello stipendio ai parlamentari arrestati". Il motivo è semplice: se Genovese (Pd) è agli arresti domiciliari i cittadini che lo pagano a fare?", invece "Tutti contrari, tranne il Movimento 5 Stelle e un astenuto".

(Foto dal sito linkiesta.it)

Katia Portovenero

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Scritto da Caterina Portovenero

Giornalista di InfoOggi

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