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Canone Rai: Dubbi e interrogativi: "Ecco l'autocertificazione"

CROTONE, 24 DICEMBRE 2015. La fine dell’anno, ormai vicina, ci ricorda che occorre pagare il Canone Rai.
Questo, come previsto dalla Legge di Stabilità, sarà inserito nella bolletta della luce.  [MORE]


Si dirà per sempre addio al classico bollettino, ma sarà quasi impossibile dimenticare il suo pagamento!
Coloro che illegittimamente hanno trovato la via di fuga per non pagare detta tassa, d’ora in poi non potranno evadere il relativo pagamento.


Ci sono però una serie di casi in cui il Canone non è dovuto.


L’ipotesi classica è il mancato possesso del televisore, o se questo è stato ceduto, venduto o rottamato.
Si precisa che il Canone è dovuto una sola volta per gli apparecchi che sono detenuti e utilizzati dallo stesso soggetto o dai soggetti che rientrano nell’anagrafe familiare.


Inoltre è dovuto solo per l’abitazione in cui si risiede, se il soggetto è intestatario di più abitazioni, il canone dovrà essere pagato una sola volta.


Ci si chiede: “Si può fare qualcosa per evitare di dover pagare il Canone di abbonamento Rai?”
La risposta alla domanda è affermativa, nello specifico, il soggetto dovrà preparare un'autocertificazione, che dovrà contenere le ragioni per le quali il canone non è dovuto. Con la consapevolezza che dichiarando il falso si rischia di incorrere in sanzioni penali.


L'autocertificazione, così formulata, è fatta ai sensi dell'articolo 46 del d.p.r. numero 445 del 28 dicembre 2000, deve essere spedita tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o all'Agenzia delle Entrate di Torino o consegnata a mano all'ufficio territoriale più vicino.

Per scaricare il Fac-Simile dell’Autocertificazione clicca qui.


Avv Miriam Muscolo Staff Giuridico Avvocato Express.