Circolazione bloccata per ore: ritardi fino a 8 ore, stazioni sovraffollate e polemiche sulla gestione dei trasporti ferroviari.
Una giornata difficile per i viaggiatori
La giornata di oggi si è trasformata in un vero incubo per migliaia di passeggeri lungo la rete ferroviaria italiana. A causa di un investimento mortale in Calabria, all’altezza di Praia a Mare, la circolazione dei treni è stata sospesa per diverse ore, generando ritardi importanti e ripercussioni in tutta Italia: da Roma Termini a Milano Centrale.
Molti viaggiatori, con le partenze che slittavano di ora in ora sui display, hanno trascorso parte della giornata in coda alle biglietterie nel tentativo di capire come raggiungere la propria destinazione o ottenere assistenza.
Ritardi fino a otto ore e stazioni in tilt
Secondo quanto comunicato da Ferrovie dello Stato, l’incidente si è verificato poco dopo le 8:00 del mattino. Per consentire i rilievi dell’autorità giudiziaria, la circolazione è stata completamente interrotta fino alle 14:50, con una ripresa graduale nel pomeriggio.
Le conseguenze sono state particolarmente pesanti:
- Roma Termini ha registrato ritardi superiori alle 8 ore, con centinaia di persone congelate nell’attesa.
- A Milano Centrale, alcuni treni provenienti da Reggio Calabria hanno accumulato ritardi significativi.
- Disagi anche per i convogli dell’Alta Velocità, Intercity e Regionali lungo la dorsale tirrenica.
La dinamica dell’incidente e le prime ipotesi
Secondo una prima ricostruzione della Polizia Ferroviaria e della Procura di Paola, la persona coinvolta sarebbe una donna travolta da un treno Frecciarossa partito da Reggio Calabria e diretto verso il Nord Italia.
L’ipotesi più accreditata, al momento, è quella del suicidio, ma le indagini sono ancora in corso.
Reazioni e polemiche: si riaccende il dibattito sulla rete ferroviaria
L’incidente ha rapidamente acceso il dibattito politico sulla qualità dei servizi ferroviari italiani.
La senatrice Gabriella Di Girolamo (M5S), membro della Commissione Trasporti del Senato, ha commentato con toni duri:
“A Roma Termini abbiamo assistito all’ennesimo caos ferroviario. Il Ministro Salvini si concentri sui problemi reali invece che sul ponte sullo Stretto.”
Anche Assoutenti interviene, chiedendo una revisione urgente della normativa sulla tutela dei passeggeri.
Secondo l’associazione:
“L’episodio dimostra la fragilità del sistema ferroviario. Servono indennizzi automatici proporzionati al disagio, sul modello del trasporto aereo.”
Cosa aspettarsi ora
La circolazione ferroviaria è in progressivo ripristino, ma i ritardi a catena continueranno almeno fino al tardo pomeriggio e in alcuni casi anche oltre.
Per i viaggiatori coinvolti, si consiglia di:
- Monitorare gli aggiornamenti tramite app e sito di Trenitalia/Italo
- Rivolgersi ai desk assistenza
- Conservare biglietti e ricevute per eventuali richieste di rimborso