Riceviamo e pubblichiamo
CATANZARO 3 GENNAIO 2013 - Chi pensava che Vincenzino “Pinocchio” Capellupo era solito alzare il gomito soltanto a Capodanno resterà sicuramente deluso nel tentare di leggere la sua risposta, a dir poco logorroica, ad una mia semplice constatazione relativa al paventato accorpamento del plesso “Murano” con la “Casalinuovo”. Il buon Vincenzino, infatti, non contento della clamorosa smentita ufficiale da parte del Commissario Prefettizio che lo tacciava di “pinocchite acuta” si prende due giorni sabbatici per rispondere con un poema alla mia riflessione.
Risultato: latte alle ginocchia. Considero la vicenda chiusa con il comunicato del Comune e prendo atto che a Vincenzino, come si dice a Catanzaro, “gli è presa proprio male”. Dimenticavo: Vincenzino quando mi nomina cita sempre il mio lavoro. Il lavoro, già. Vincenzino, scusa, ma invece di giocare a fare il politico perché non pensi a trovarti un lavoro?? Appunto![MORE]
EUGENIO RICCIO
CANDIDATO CONSIGLIERE COMUNALE
"CATANZARO CON SERGIO ABRAMO"