Cronaca

Caso Roberta Lanzino: processo rinviato

COSENZA, 18 OTTOBRE 2012- Il processo per l'omicidio di Roberta Lanzino, la studentessa cosentina stuprata ed uccisa a Torremezzo di Falconara Albanese il 26 luglio del 1988, è stato nuovamente rinviato.

L’udienza è slittata al 21 novembre prossimo. Il rinvio è stato determinato da un impedimento personale della presidente della Corte d'assise di Cosenza Antonella Gallo. Il processo, che vede imputato Franco Sansone, 49 anni, potrebbe ricominciare dall'inizio. Infatti, la presidente Gallo è stata trasferita e se non sarà applicata al processo, il dibattimento dovrebbe ricominciare. Inutile affermare che tutto ciò rappresenterebbe l’ennesima brusca frenata dell’iter giudiziario. Si tratta, al momento, di un’eventualità che tuttavia nessuno vorrebbe veder concretizzata considerando che il caso è ormai irrisolto da ben ventiquattro anni.

Nell'ultima udienza del marzo scorso, l’ex boss della 'ndrangheta di Cosenza Franco Pino, dal 1994 collaboratore di giustizia, ha accusato Sansone di essere di essere uno degli autori della violenza carnale e dell’assassinio di Roberta Lanzino, insieme a Luigi Carbone, scomparso nel 1989.

Nel processo del prossimo 21 novembre saranno ascoltati Luigi e Rosario Frangella in qualità di testimoni. I due furono accusati dell’omicidio ma poi assolti nel primo processo, e dovevano essere presenti nell’aula della Corte d’assise del Tribunale di Cosenza già lo scorso luglio ma l'udienza del processo era stata rinviata a ottobre per lo sciopero degli avvocati.

Un’autentica odissea giudiziaria che purtroppo permette a un delitto così atroce di restare senza colpevoli. [MORE]

Davide Scaglione