Caso Scazzi: due capelli su una delle corde esaminate

Tempo di lettura: ~1 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

TARANTO - Dai primi risultati delle indagini scientifiche, sembra siano stati trovati due capelli e delle macchie di sangue su una delle 50 corde esaminate. Questo è il risultato dopo l'ennesimo sopralluogo tenuto a casa Misseri effettuato dal Ris. Qualsiasi cosa che potrebbe esser stata l'arma del delitto, dalle corde alle cinture, sono state sequestrate in massa.

MICHELE MISSERI - Dall'ultimo interrogatorio infatti, Misseri ha confermato che ad uccidere la piccola Sarah è stata solo ed esclusivamente la figlia, lavandosi le mani del possibile delitto e specificando come lui abbia solo partecipato solo ad occultare il cadavere: "Sabrina ha strangolato Sarah e io ho calato il cadavere nel pozzo con l'aiuto di una corda". [MORE]

Proprio queste ammissioni avrebbero spinto le indagini in tal senso, recuperando la corda nascosta nell'auto della moglie Concetta e successivamente prelevando qualsiasi oggetto similare potesse esser stata usato per l'omicidio.

ESAME DNA SUI CAPELLI - Bisogna ora accertare se i capelli appartengono alla piccola Sarah o a uno dei molteplici protagonisti dell'amara vicenda. Solo l'esame del Dna consentirà di risalire a chi appartengono. Sarbrina intanto parteciperà all'interrogatorio del padre che si svolgerà nel carcere di Taranto.

 

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Giuseppe Corasaniti

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.