La Cassazione ha stabilito che chi costringe la propria consorte a subire rapporti sessuali anali, verrà condannato per violenza sessuale. E' stato infatti condannato un 49enne dalla Corte d'Appello di Salerno, ritenuto responsabile di aver imposto, anche malmenando, la propria consorte a praticare sesso anale, tanto da comportarne grave debilitazione psicologica fino alla separazione coniugale. [MORE]L'uomo ha ammesso che prima del matrimonio erano stati attuati diversi rapporti di tale genere, senza alcun problema, ma cio', secondo i giudici di merito, non giustifica la condotta violenta e forzata innanzi al dissenso della moglie.