Catanzaro, le parole di Alberto Aquilani: «Gruppo umile ma ambizioso, ora il campo ci dirà chi siamo»
Preparazione e ambientamento a Catanzaro
Mister Alberto Aquilani traccia un bilancio del suo primo mese e mezzo alla guida dell’US Catanzaro 1929. L’ex centrocampista della Nazionale racconta di essersi subito ambientato:
> «Sto molto bene, perché il mio star bene dipende da ciò che vedo nei miei giocatori. Vedo ragazzi seri, umili, che vogliono migliorare e fare le cose a un certo livello. Finché c’è questo spirito, io sto benissimo».
Sul piano tattico, Aquilani spiega di aver lavorato fin dal primo giorno sui principi di gioco:
> «Abbiamo impostato il lavoro su concetti chiari, adattandoli alle caratteristiche dei giocatori. Questa squadra aveva già una buona base di conoscenza e questo ci ha permesso di accelerare alcuni processi».
Test importanti e curiosità per la sfida al Sassuolo
Dopo diverse amichevoli, il Catanzaro è atteso da un test probante in Coppa Italia contro il Sassuolo, formazione di Serie A.
> «Affrontare una squadra di categoria superiore è un’occasione per misurare il nostro livello. Non sarà una tragedia se qualcosa non funzionerà, così come non bisognerà esaltarsi troppo se faremo bene. Voglio vedere coraggio, personalità e umiltà».
Focus su Mattia Liberali
Uno dei nomi più attesi è quello di Mattia Liberali, giovane arrivato dal Milan:
> «Liberali non è un esterno puro, ma un giocatore intelligente che può rendere al meglio più vicino al centro del campo. È arrivato già in buona condizione fisica e può giocare subito».
Il tecnico sottolinea come il ragazzo stia affrontando con maturità le alte aspettative generate dal suo arrivo:
> «Nonostante la giovane età e la pressione mediatica, si è presentato con umiltà e voglia di migliorare».
Mercato e ruoli da completare
Sul fronte mercato, Aquilani conferma la necessità di rinforzi mirati:
> «Cerchiamo un centrocampista per sostituire Pompetti e un esterno di gamba. L’obiettivo è prendere solo giocatori che possano alzare il livello di chi già abbiamo».
Leadership e crescita dei singoli. Tra i giocatori simbolo, il mister cita Iemmello:
> «Lo vedo responsabilizzato, partecipe dentro e fuori dal campo. Deve continuare a finalizzare e rifinire, sfruttando le sue qualità uniche».
Obiettivi e filosofia di gioco
Pur senza dichiarare traguardi precisi, Aquilani fissa la mentalità da mantenere:
> «Il nostro obiettivo è fare ogni partita meglio degli altri. Se ci riusciamo, aumentano le possibilità di vincere. L’entusiasmo c’è, ora dobbiamo alimentarlo con i risultati».
L’importanza della tifoseria
Infine, un pensiero alla passione dei tifosi giallorossi, che anche in trasferta non fanno mancare il loro supporto:
> «Questa passione è rara. I tifosi ci seguono da ogni parte d’Italia e anche dall’estero. Noi dobbiamo cavalcare questo entusiasmo, perché siamo noi il loro termometro: se facciamo bene, il calore aumenta».