Il maltempo a Catanzaro oggi ha creato caos e disagi un pò a tutta la città, ma in particolare ai partecipanti (giunti da tutta la regione) al concorso per 2700 posti indetto dall'Agenzia delle Entrate, concorso che era previsto in svolgimento presso la Fiera ubicata di fronte alla Stazione Ferroviaria di Catanzaro Lido.
L'inizio della prova era prevista per le ore 09.30, orario non rispettato proprio per i notevoli disagi registrati sulle strade e nelle vie ordinarie di comunicazione.
La pioggia torrenziale è incominciata intorno alle ore 08.30, e con l'intensità registrata in circa due ore ha reso l'area prospicente lo scalo ferroviario, completamente impraticabile.
Con questo quadro meteorologico sono stati centinaia i concorrenti che si sono trovati davanti ad un bivio: oltrepassare la strada immergendosi in almeno trenta centimetri d'acqua, con le conseguenze di salute immaginabili, o permanere al di fuori della fiera in attesa di tempo migliore.
Tale situazione ha ovviamente innescato un clima di tensione tra gli organizzatori del concorso ed i giovani partecipanti che, oltre al danno, hanno subito anche la beffa di dover partecipare con una situazione psicologica fortemente provata dalle inevitabili tensioni accumulate.
L'accusa principale che viene rivolta all'organizzazione del concorso è quella di non aver predisposto per tempo le necessarie precauzioni visto che nella giornata di ieri era stata già diramata, dalla Regione Calabria-Dipartimento della Protezione Civile, l'allertamento meteo di colore "arancione", un livello di attenzione e di guardia che doveva far scattare i provvedimenti di osservazione e sicurezza dei principali punti critici della città, uno di questi è sicuramente quello di Catanzaro Lido (zona stazione FS) non nuova a questo genere di conseguenze dovute al fenomeno atmosferico odierno.
È stato solo grazie all'intervento di varie squadre dei Vigili del Fuoco che i partecipanti al concorso, rimasti fuori, sono poi riusciti poi ad entrare all'interno del capannone della Fiera ed espletare la prova.
Allo stato attuale delle cose non è da escludere che saranno in tanti coloro che promuoveranno ricorso avverso la situazione "allucinante" venutasi a creare nella mattinata, e lo stesso concorso potrebbe avere delle ripercussioni al momento non ipotizzabili.
Come segnalato da alcuni testimoni: "nessuno sapeva cosa fare, né se il concorso si sarebbe svolto o sarebbe stato rinviato/sospeso. È inaccettabile che una prova nazionale si svolga in queste condizioni"
Un altro arrabbiatissimo concorrente ha detto: "abbiamo vissuto una esperienza fantozziana. Eppure si sapeva già da ieri che era in vigore l'allerta arancione, e con un flusso di persone piuttosto numeroso di cui si conoscevano già i numeri sarebbe stato più giusto prendere gli opportuni provvedimenti, eppure nulla è stato predisposto per ovviare a tale situazione che, sicuramente, ha influito ed inficiato la prova del concorso. Una prova svolta per lo più al buio considerato anche il black-out elettrico patito"
A descrivere ancor meglio la situazione è stato uno dei partecipanti, che ai microfoni di Infooggi.it ha raccontato l'assurdità dell'esperienza vissuta: "I concorsisti sono stati arrabbiati, ma anche encomiabili al tempo stesso, perché una volta arrivati a Catanzaro Lido, pur trovandosi nel mezzo di un'alluvione e, quindi, con le strade completamente allagate, hanno deciso di mettere il cuore oltre l'ostacolo superando il fiume d'acqua pur di raggiungere l'ingresso della Fiera ed entrare nel padiglione. Infatti, molti, pur di entrare, hanno scavalcato i cancelli arrampicandosi sulle inferriate rischiando di cadere e farsi male. È stata una situazione patetica, e allucinante al tempo stesso. Tutti sapevano dell'allerta arancione, eppure non si è preso alcun provvedimento. Le scuole e gli uffici pubblici di Catanzaro erano chiusi, ma il concorso si è svolto lo stesso. Alcuni candidati sono entrati completamente bagnati e al buio, a causa di un blackout che ha reso ancora più precarie le condizioni all'interno della struttura. In uno Stato civile, una situazione del genere non dovrebbe accadere. Servono responsabilità chiare e provvedimenti idonei ad evitare che simili episodi non si ripetano più"
La vicenda riaccende il dibattito sulla sicurezza nei concorsi pubblici e sulla necessità di protocolli di emergenza adeguati, soprattutto in caso di condizioni meteorologiche estreme.
La situazione a Catanzaro Lido sta lentamente tornando alla normalità grazie al deflusso dell'acqua e all'intervento dei Vigili del Fuoco, ma restano criticità in alcune strade secondarie.
Infooggi.it continuerà a seguire la vicenda con aggiornamenti sulle decisioni delle autorità competenti e sugli sviluppi legati alla prova concorsuale.