Catanzaro, #NonCiFermaNessuno: il tour di Luca Abete porta il rialzismo all’Umg

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#NonCiFermaNessuno all’Università Magna Graecia di Catanzaro: il “rialzismo” che trasforma le cadute in rinascita

Il tour di Luca Abete fa tappa in Calabria: riflessioni, emozioni e testimonianze per combattere il disagio giovanile e costruire una comunità più solidale.

L’Università Magna Graecia di Catanzaro ha ospitato la tappa calabrese di #NonCiFermaNessuno, il tour ideato da Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia e promotore di un progetto che da oltre dieci anni dà voce ai giovani e alle loro fragilità.

L’iniziativa, nata nel 2014 come laboratorio permanente dei linguaggi della comunicazione, si propone come un luogo di ascolto e di dialogo, dove gli studenti non sono spettatori ma protagonisti attivi di un percorso di crescita personale e collettiva.

Il messaggio del tour: dal disagio alla forza del gruppo

Come si affronta il disagio giovanile? È la domanda che guida da 11 anni ogni tappa di #NonCiFermaNessuno. L’obiettivo è combattere la solitudine e rafforzare la fiducia nei giovani, spingendoli a trasformare le difficoltà in nuove opportunità.

“Gli studenti non vogliono sermoni, ma vibrazioni – spiega Abete –. Cercano qualcuno che li ascolti davvero, che non li giudichi. È da questo confronto autentico che nasce una rivoluzione silenziosa, capace di ispirare cambiamenti concreti”.

Durante l’incontro all’Auditorium Campus Salvatore Venuta, oltre 400 studenti hanno accolto con entusiasmo il messaggio del conduttore, che ha portato a Catanzaro il concetto di rialzismo 2.0: la capacità di rialzarsi dopo una caduta, non come singoli, ma come comunità solidale, trasformando la resilienza personale in energia collettiva.

Le testimonianze che lasciano il segno

A commuovere la platea è stato l’intervento di Teresa Manes, madre di Andrea Spezzacatena, il giovane che nel 2012 perse la vita dopo essere stato vittima di bullismo.

“Le parole possono costruire ma anche distruggere – ha ricordato Manes –. Dobbiamo insegnare ai ragazzi il valore dell’empatia, perché con l’unione e il sostegno reciproco si può davvero cambiare lo stato delle cose”.

Un appello che ha trovato forte risonanza tra gli studenti, molti dei quali hanno condiviso esperienze personali e riflessioni sul peso delle parole e sull’importanza di un ambiente scolastico inclusivo.

Il Premio #NonCiFermaNessuno a un esempio di forza

Il Premio #NonCiFermaNessuno è stato assegnato a Pasquale Pollinzi, dottorando in Diritto europeo che da 12 anni lotta contro un linfoma di Hodgkin.

“Non sono un supereroe – ha dichiarato – ma una persona normale che ha imparato a vivere ogni giorno come una vittoria. Le difficoltà si possono superare, e dopo tutto appare più chiaro e affrontabile”.

Una testimonianza potente, che ha ricordato a tutti come la determinazione e la speranza possano trasformare la sofferenza in un cammino di rinascita.

Catanzaro accoglie il rialzismo 2.0

“La tappa all’Umg è stata una delle più intense del tour 2025 – ha commentato Luca Abete –. Oltre 400 studenti, decine di interventi, centinaia di feedback: ma i numeri più belli sono quelli invisibili, quelli delle emozioni. Otto ragazzi su dieci ci dicono di sentirsi meglio dopo il nostro incontro. È un risultato che ci spinge a fare ancora di più, perché davvero #NonCiFermaNessuno”.

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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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