I giallorossi incappano nella seconda sconfitta consecutiva: basta un colpo di testa di Perrotta per regalare ai veneti tre punti preziosi
Una notte amara per il Catanzaro, che al “Nicola Ceravolo” cade di nuovo davanti al proprio pubblico. Contro un Padova solido e ordinato, i giallorossi non riescono a trovare la via del gol e cedono di misura per 1-0, nel match valido per l’ottava giornata di Serie B.
Il match: il gol di Perrotta e il rigore sbagliato da Iemmello
A decidere la sfida è un colpo di testa di Perrotta al 32’ del primo tempo, che beffa la difesa calabrese e fissa lo 0-1. Pochi minuti più tardi arriva l’occasione d’oro per il Catanzaro: Iemmello si presenta dal dischetto, ma il suo rigore viene parato da Fortin, mantenendo invariato il risultato.
La reazione dei padroni di casa è timida, con qualche tentativo di Cissé e Oudin, ma il Padova gestisce il vantaggio con ordine e compattezza, resistendo fino al triplice fischio.
Le formazioni
Catanzaro (3-4-2-1): Pigliacelli 7; Brighenti 5.5, Antonini 5.5, Verrengia 6 (28’ pt Di Chiara 4.5); Cassandro 5.5 (14’ st Nuamah 5.5), Petriccione 6, Pontisso 5.5 (1’ st Rispoli 6), Favasuli 6 (35’ st D’Alessandro sv); Oudin 4.5 (1’ st Pittarello 5.5), Cissé 6; Iemmello 4.5.
All.: Agnelli 4.5 (Aquilani squalificato).
Padova (3-5-2): Fortin 7; Faedo 6, Sgarbi 6.5, Perrotta 6.5; Ghiglione 6.5, Fusi 6.5 (17’ st Harder 6), Crisetig 6.5 (25’ st Di Maggio 6), Varas 6.5, Barreca 6.5; Lasagna 5.5 (17’ st Buonaiuto 6), Bortolussi 6.
Arbitro: Galipò di Firenze 6.
Note: spettatori 7.953 (abbonati 5.850), incasso 110.202 euro. Ammoniti: Cassandro, Pontisso, Brighenti, Andreoletti, Buonaiuto. Calci d’angolo 8-4. Recupero: 3’ pt, 4’ st.
Analisi e prospettive
La sconfitta al “Ceravolo” accende i riflettori sulle difficoltà del Catanzaro, apparso scarico e privo di idee. Le assenze e la mancanza di lucidità sotto porta pesano, mentre il Padova, senza strafare, capitalizza al meglio la propria occasione.
Per Aquilani (ancora squalificato) e il suo staff sarà fondamentale ricompattare il gruppo e ritrovare fiducia in vista del prossimo impegno di campionato. Servono energia, concentrazione e continuità per rialzarsi e tornare a fare punti davanti ai propri tifosi.