CATANZARO, 23 NOVEMBRE 2013 - Intorno alle ore 2:00 di questa notte è ripartito l’impianto di potabilizzazione di Santa Domenica che serve gran parte della città di Catanzaro. L’Impianto di Santa Domenica sta erogando 220 litri al secondo contro i 450 litri/secondo che vengono distribuiti normalmente. Il tutto è stato reso noto dall’ufficio stampa del Comune dopo che il capoluogo calabrese è rimasto senza acqua per ben quattro giorni a causa dei danni provocati dal maltempo sulla rete del servizio idrico. Di seguito il comunicato ufficiale: “Le squadre della Sorical hanno completato intorno a mezzanotte il difficilissimo lavoro di saldatura delle nuove condotte ed hanno lanciato l'acqua verso l'impianto per il trattamento. Alle 4,30, e' partita la primissima erogazione verso il sistema idrico del capoluogo”.
L’Amministrazione ha successivamente ribadito che le intere fasi delle operazioni sono state seguite costantemente dal sindaco Sergio Abramo che si è tenuto in stretto contatto con il direttore operativo della Sorical, Sergio De Marco. Da quanto emerso, se non interverranno nuovi inconvenienti. i serbatoi serviti dal servizio idrico di Santa Domenica potrebbero riempirsi già in tarda mattinata. Il primo cittadino dimostra cauto ottimismo rispetto alla possibilità che l'intero sistema possa normalizzarsi. Ma il quadro si farà più chiaro di ora in ora.
Nel frattempo è già ripartito il servizio di rifornimento con autobotti di acqua non potabile nelle principali postazioni del centro e dei quartieri interessati. Le autobotti hanno operato e stanno ancora oggi operando nel centro storico (piazza Duomo, piazza Roma, piazza del Politeama), nel rione San Leonardo (piazza Montenero e piazza Montegrappa), Gagliano (località Sant’Antonio), viale De Filippis (via paolo orsi, via Lombardi, via Massara), a Campagnella e in via Armando Fares. Successivamente, è stato effettuato il rifornimento all’ospedale “Pugliese”, della Siarc, il carcere minorile, alcune strutture sanitarie private.
(Fonte Agi) (Foto da cn24tv.it)
Gianluca Teobaldo [MORE]