Catanzaro Calcio, Polito: “Su Aquilani e tifosi”

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Catanzaro, Polito: “Equilibrio, lavoro e unità per uscire dal momento no”

Nel momento più delicato della stagione, il direttore sportivo del Catanzaro Calcio, Ciro Polito, ha incontrato i giornalisti per analizzare il periodo difficile della squadra e ribadire la linea societaria. Il suo messaggio è chiaro: nessun allarmismo, ma testa bassa e lavoro. La situazione è complessa, i risultati non rispecchiano le aspettative e gli infortuni hanno complicato il cammino, ma non si parla di crisi irreversibile. L’obiettivo resta quello fissato sin dall’inizio: consolidare la categoria e costruire una salvezza tranquilla, base necessaria per il futuro del club.

Fiducia e confronto costante.

Polito ha spiegato che all’interno della società regna un clima di dialogo costante tra presidenza, direzione e staff tecnico. Le valutazioni vengono fatte ogni giorno, cercando soluzioni concrete per ritrovare equilibrio e risultati.

“È giusto confrontarsi, ma non disperdere energie in chiacchiere – ha dichiarato –. In questo momento serve equilibrio e la volontà di restare compatti. Sappiamo che non è un periodo felice, ma non vedo tutto nero. Dobbiamo continuare a lavorare insieme, società, squadra e tifosi”.

Sulla posizione dell’allenatore, il direttore sportivo è stato netto: “La fiducia nel mister non è mai venuta meno. Tutti siamo giudicati dai risultati, ma la soluzione non è cambiare per principio. Insieme stiamo cercando la strada giusta, con la convinzione che la squadra abbia i mezzi per risollevarsi”.

Squadra, infortuni e crescita dei giovani.

Il DS ha difeso la campagna acquisti, giudicandola di buon livello e coerente con gli obiettivi stagionali. Gli infortuni e alcune difficoltà di inserimento hanno limitato le rotazioni, ma il club resta convinto della bontà delle scelte fatte.

“La priorità – ha spiegato – non è tornare sul mercato, ma valorizzare i giocatori a disposizione, recuperare gli assenti e dare spazio ai giovani quando saranno pronti. Alcuni elementi devono accelerare, ma la concorrenza interna è un valore e non un problema”.

Aspetto mentale e cattiveria agonistica

Uno dei punti su cui Polito ha insistito è quello mentale: “Alla prima difficoltà la squadra tende a disunirsi, e questo non deve accadere. Serve più cattiveria agonistica, più personalità, e la capacità di gestire i momenti chiave senza perdersi”.

Il DS ha ricordato che le partite si vincono anche con il carattere: “Non basta giocare bene, bisogna saper soffrire e lottare. La gente vuole vedere una squadra che combatte, che non molla, che reagisce anche quando le cose non girano bene. Questo è lo spirito che dobbiamo ritrovare”.

Ha poi sottolineato come gli episodi, come il recente rigore sbagliato, non debbano diventare alibi: “Gli errori fanno parte del gioco. È importante trasformare la delusione in energia positiva, non in scoramento. Le vittorie sono l’unica medicina che può ridare fiducia e serenità”.

Il fattore Ceravolo e l’ansia da risultato.

Polito ha affrontato anche il tema del rendimento interno: “Al Ceravolo sentiamo più pressione, come se dovessimo vincere a tutti i costi. Questo ci porta ad agire con ansia e a non esprimerci al meglio. Dobbiamo ritrovare la serenità, la compattezza e la spinta del nostro pubblico. Servono quindici minuti di aggressività collettiva in ogni gara, quella spinta che può sbloccare le partite più chiuse”.

I tifosi, la vera forza del Catanzaro.

Un passaggio importante è stato dedicato ai tifosi giallorossi, che anche nei momenti più difficili non hanno mai smesso di sostenere la squadra. “Ringrazio la Curva e tutta la città per la vicinanza – ha detto Polito –. So che c’è amarezza, ma è proprio ora che serve unità. La Serie B a Catanzaro è un patrimonio che appartiene a tutti: dobbiamo difenderlo insieme, con umiltà e orgoglio. Quando le cose vanno bene è facile restare vicino, ma la vera forza si vede nei momenti di difficoltà”.

Palermo all’orizzonte: un test di carattere.

Lo sguardo ora è già rivolto alla prossima sfida. Sabato al “Nicola Ceravolo” arriverà il Palermo, una delle squadre più attrezzate del campionato. “È un avversario fortissimo – ha commentato Polito – ma forse è proprio il test giusto. Servirà una prova di coraggio, di ordine tattico e di intensità. In partite così puoi ritrovare te stesso, mostrando il valore e l’orgoglio che questa piazza merita”.

Conclude poi con un messaggio alla città: “Catanzaro è una piazza straordinaria. Se restiamo uniti, se rispondiamo insieme alle difficoltà, sono certo che torneremo a far gioire la nostra gente. Serve compattezza, lavoro e fede nei nostri colori: solo così ne usciremo”.

Video Conferenza stampa  integrale del Ds Ciro Polito

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Scritto da Nicola Cundò

Giornalista di InfoOggi

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