Nella serata di domenica 22 giugno .us., complice un clima favorevole, circa duecento persone hanno assistito, con grande piacere e soddisfazione, alla replica della rappresentazione degli episodi più significativi della vita di Don Bosco, messa in scena sul sagrato della Chiesa della Parrocchia del Quartiere di Pontegrande di Catanzaro, diretta da Don Andrea Gasparro, dai volontari del Teatro Spirituale ivi operanti.
I motivi portanti del recital hanno fatto riferimento a “più di un secolo fa” ma, paradossalmente, le tematiche rappresentante, anche con leggerezza e simpatia, si sono rivelate di enorme attualità in quanto attinenti all’inclusione, alla fratellanza, all’amore verso il prossimo e alla misericordia e hanno mostrato al numeroso pubblico presente la cd “memoria utile”.
La vicenda di don Bosco potrebbe sembrarci lontana, ma in realtà i temi che sono stati trattati non sono così estranei alla società odierna.
Come, ad esempio, l'educazione delle nuove generazioni, che sempre meno trovano validi riferimenti per la loro crescita, unitamente alla necessità della presenza di uomini e donne disposti ad ascoltarli e a sentire il loro grido di aiuto, a volte nascosto dietro scelte sbagliate.
Esattamente qualcuno che mostri a loro il vero amore, il rispetto reciproco, la capacità di stare insieme, senza sfuggire alla complessità delle relazioni reali, che sappia dare fiducia, anche prima del merito.
Tutto questo garantiva al tempo di Don Bosco, e può ancora esserlo, un valido aiuto ai nostri giovani.
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