Mantova-Catanzaro, Aquilani: “Conta l’atteggiamento più del modulo”
Dopo la vittoria contro il Palermo, il Catanzaro cerca continuità a Mantova. Il tecnico giallorosso punta su equilibrio, compattezza e spirito di sacrificio per proseguire il percorso di crescita.
Dopo il successo ottenuto al “Ceravolo” contro il Palermo, il Catanzaro torna in campo con entusiasmo e consapevolezza. L’obiettivo è dare continuità ai risultati e confermare i progressi mostrati nell’ultima gara.
Domani, allo stadio “Danilo Martelli” di Mantova, i giallorossi affronteranno una squadra in salute, capace di un calcio propositivo e ricco di intensità.
Aquilani: “Serve maturità e spirito di sacrificio”
Alla vigilia della sfida, Mister Alberto Aquilani ha evidenziato quanto sia importante mantenere la concentrazione e la solidità mostrata contro i rosanero:
“Dopo una bella vittoria vogliamo proseguire su questa strada. Servirà una partita matura sotto tutti i punti di vista. La vittoria è un toccasana: ci alleniamo e giochiamo sempre per conquistare i tre punti, ma non ci stavamo riuscendo e questo ci pesava. Il successo contro il Palermo deve aiutarci a scrollarci di dosso un po’ di negatività e darci la consapevolezza che per vincere servono equilibrio, attenzione, compattezza e spirito di sacrificio”.
Un messaggio chiaro che rispecchia la filosofia del tecnico romano: un Catanzaro capace di crescere attraverso il gioco ma anche attraverso la mentalità.
“L’atteggiamento fa la differenza, non il modulo”
Aquilani ha poi ribadito che più del sistema di gioco contano le motivazioni e la disponibilità dei calciatori:
“Credo che sia l’atteggiamento di chi scende in campo e di chi subentra a fare la differenza. Il modulo è una conseguenza che dipende dai momenti e dalle esigenze della partita”.
Parole che testimoniano una visione moderna e flessibile del calcio, dove l’approccio mentale viene prima di ogni aspetto tattico.
Un Mantova propositivo, ma l’equilibrio sarà decisivo
Di fronte ci sarà un Mantova che ama costruire dal basso e mantenere il possesso palla, proprio come il Catanzaro. Tuttavia, per Aquilani non sarà questo il fattore decisivo:
“Non penso sia il possesso palla a determinare il risultato. Sono due squadre che si allenano in modo simile, ma ciò che farà la differenza sarà l’atteggiamento e la gestione della gara in tutte le sue fasi”.
I giallorossi arrivano al “Martelli” con fiducia e consapevolezza, pronti a confermare la crescita mentale e tecnica di un gruppo che sta ritrovando la propria identità.
Convocati del Catanzaro per Mantova-Catanzaro
Portieri: 1 Marietta, 22 Pigliacelli, 99 Borrelli
Difensori: 4 Antonini, 5 Bashi, 17 Di Chiara, 18 Bettella, 23 Brighenti, 27 Favasuli, 84 Cassandro
Centrocampisti: 10 Petriccione, 14 Liberali, 20 Pontisso, 28 Oudin, 30 Alesi, 32 Rispoli, 80 Cisse, 98 Buglio
Attaccanti: 7 Pandolfi, 8 Pittarello, 9 Iemmello, 19 Nuamah, 61 Seha, 77 D’Alessandro